In Regione inizia l’era Bucci e il neo-presidente porta con sé una serie di novità anche sul piano organizzativo.
Mentre la ‘macchina’ regionale si sta lentamente abituando all’ossessione del sindaco-presidente per la puntualità, tanto che non si contano i riferimenti all’ora esatta anche tra assessori, consiglieri e dirigenti, Bucci ha scelto di dare un colpo di spugna anche al metodo comunicativo adottato dal suo predecessore Giovanni Toti e, ancora prima, da Claudio Burlando.
“La giunta non è un’attività pubblica - ha detto Bucci commentando la scelta che, inevitabilmente, poco è piaciuta agli operatori dei media, per poi ricordare ironicamente la passione di Beppe Grillo per le dirette sul web - mi ricordo un tale genovese che ha fatto lo streaming con un candidato presidente del consiglio e ha avuto un pessimo effetto. Sono demagogie, noi porteremo risultati”. E a chi gli fa notare che anche Toti trasmetteva in streaming le giunte, Bucci risponde con un evergreen: “Veda un po’ lei…”