Eventi - 05 dicembre 2024, 10:21

Alassio, il 10 dicembre si parla dei diritti umani con la presidente nazionale di Amnesty International Italia Alba Bonetti

Il giorno seguente, l'11 dicembre, incontrerà le classi del liceo Giordano Bruno di Albenga

Martedì 10 dicembre, per la ricorrenza della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, approvata dalle Nazioni Unite nel dicembre 1948, la presidente nazionale di Amnesty International Italia, Alba Bonetti, interverrà sulla situazione dei diritti umani nel 2024.

L’evento si svolgerà presso l’auditorium “R. Baldassarre” della biblioteca civica “R. Deaglio” di Alassio, in Piazza Airaldi e Durante. La mattina del giorno seguente, l’11 dicembre 2024, la Presidente incontrerà le classi del liceo Giordano Bruno di Albenga.

“I principi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani ispirano la nostra missione – spiega Alba Bonetti –. Sogniamo un mondo dove a tutti siano garantiti gli stessi diritti. Con le nostre campagne mobilitiamo milioni di persone. È grazie a questo sforzo collettivo che otteniamo cambiamenti nelle vite dei singoli e di intere comunità. Tutte le nostre azioni sono basate su fatti documentati. I nostri ricercatori sul campo verificano e segnalano le violazioni dei diritti umani”.

Sono attualmente 18 le campagne seguite da Amnesty International Italia. Raccolte di firme, manifestazioni e pressioni sulle istituzioni sono gli strumenti con cui l’organizzazione per i diritti umani, fondata dall’avvocato inglese Peter Benenson nel 1961, porta attenzione su queste violazioni e sensibilizza l’opinione pubblica attraverso un’attività di informazione costante.

“Sul nostro sito potete trovare una selezione delle migliori buone notizie sui diritti umani del 2024 – sottolinea Alba Bonetti –. Quando anche poche persone si uniscono a sostegno di qualcuno i cui diritti sono stati violati, i risultati possono essere sorprendenti”.

Anche se i diritti umani sono gravemente compromessi in molti Stati del mondo, attivisti e sostenitori di Amnesty International hanno dimostrato che il cambiamento è sempre possibile.

Redazione