Questa mattina, alle ore 10, si è svolta una cerimonia in Piazza Milite Ignoto a Garlenda per ribadire il “No” alla violenza sulle donne. L’evento, organizzato dal Comune in collaborazione con lo Zonta Club Alassio-Albenga e il Centro Antiviolenza “Artemisia Gentileschi”, ha visto la partecipazione delle autorità cittadine, delle referenti delle associazioni coinvolte, dei carabinieri della stazione di Villanova d’Albenga, delle Associazioni locali di Garlenda, degli alunni della scuola primaria e di numerosi cittadini.
Il momento centrale della cerimonia è stata l’inaugurazione della panchina rossa, proposta dallo Zonta Club nell’ambito del progetto di sensibilizzazione “Zonta Says No – Orange the World”. Tale progetto coinvolge il omune di Garlenda dal 25 novembre al 10 dicembre, con l’illuminazione in arancione del Municipio e del monumento ai caduti in Piazza IV Novembre, per dare un forte segnale contro la violenza di genere.
Molto toccante è stato l’intervento di Ilaria Renzullo, carabiniere della caserma di Villanova d’Albenga, che ha sottolineato: “L’importante è far capire che questa panchina rossa non rappresenta solo un arredamento urbano: ogni panchina rossa è un gesto di speranza, un passo verso un mondo più giusto, dove ogni donna possa vivere in sicurezza e dignità. Descrive una voce che grida in silenzio, un richiamo alla solidarietà, all’uguaglianza e al rispetto per le donne. È un impegno che coinvolge tutti: dalle istituzioni alla società civile, dalla famiglia agli amici”.
Durante la cerimonia, i bambini della scuola primaria di Garlenda hanno letto brani dedicati al tema della violenza di genere, portando un messaggio di speranza e consapevolezza.
Mariagrazia Timo, presidente dello Zonta Club Alassio-Albenga, ha ribadito l’importanza di iniziative come questa: “Un sentito grazie al Comune di Garlenda che ha aderito alla nostra campagna ‘Zonta Says No – Orange the World’. Occorre impegnarsi affinché il femminicidio, la violenza contro le donne – fisica, psicologica, economica – e lo stalking diventino solo un triste ricordo del passato”.
Il sindaco Alessandro Navone ha espresso la sua gratitudine a tutti i partecipanti: “Voglio ringraziare chi è intervenuto a questa semplice ma sentita inaugurazione, in particolare gli alunni delle nostre scuole, perché a loro è rivolto questo messaggio di sensibilizzazione. La panchina rossa, dotata di una targhetta con informazioni utili, resterà a disposizione della collettività come simbolo permanente in Piazza Milite Ignoto”.
L’evento ha rappresentato un forte segnale di unità e impegno condiviso, per promuovere il rispetto, la solidarietà e il diritto di ogni donna a vivere una vita libera dalla violenza.