Politica - 04 dicembre 2024, 09:01

Aumento Imu a Varazze, il consigliere Cerruti attacca: "Da irresponsabili, incapaci ad amministrare"

Aumento dall'0.76 all'1.03%. "Attendiamo le manovre nel prossimo bilancio di previsione 2025-2027, con chissà quali ulteriori prelievi nelle nostre tasche"

"Continuo a ricevere lamentele riguardo il "regalo di Natale' dell' aumento IMU per gran parte dei varazzini che hanno in proprietà un immobile commerciale, un ufficio o una casa a disposizione".

A dirlo è il consigliere di opposizione del gruppo "Varazze Domani" Gianantonio Cerruti in merito all'imposta municipale propria nel comune varazzino.

"Rendo noto a a tutti che tale aumento deriva da un documento di programmazione della maggioranza consiliare di 'Essere Varazze', che si sono approvati in consiglio lo scorso 28 febbraio 2024, nel quale si chiedeva alla gestione di 'Ridefinire la politica tributaria vigente' e di valutare un 'aumento della percentuale della copertura dei costi dei servizi a domanda individuale' - continua Cerruti - L'"intelligente" proposta del 'più tasse per tutti' , colta appieno dagli uffici, si è tramutata in ciò che stiamo vedendo in questi giorni, ovvero l'IMU è 'schizzata' dall'aliquota storica dello 0,76 all'1,03% per quasi tutti gli immobili, salvo rare eccezioni, quali alcuni fabbricati in categoria catastale D come gli alberghi. E ora attendiamo 'ansiosamente' le manovre nel prossimo bilancio di previsione 2025-2027,  con chissà quali ulteriori prelievi nelle nostre tasche".

"Ricordo al Sindaco e alla sua 'lungimirante' maggioranza, che l'aumento indiscriminato delle tasse e delle imposte, senza prima verificare le spese eccessive e le poste di mancata entrata, è da irresponsabili oltreché incapaci ad amministrare - prosegue il consigliere di minoranza - Rendo noto che ad oggi vi sono centinaia di migliaia di euro annui di mancate entrate nelle casse comunali, che avrebbero impedito lo scellerato ed inutile aumento dei tributi che stiamo vivendo attualmente. Infatti una buona amministrazione sarebbe intervenuta, in primis, sulla mancata assegnazione di numerosi posti barca comunali da anni vuoti, sulla mancata assegnazione di beni demaniali molto remunerativi quali ad esempio la struttura a servizi 'ex Volo dei Gabbiani" dei Piani di San Giacomo abbandonata da tempo, sulla mancata assegnazione dell'appalto dei parcheggi a pagamento con relative mancate sanzioni , ecc, ecc".

"Ma è decisamente più 'facile e meno faticoso' intervenire sulle poste di entrata mettendo le 'mani nelle tasche dei cittadini' con una delibera anziché predisporre bandi e gare ad evidenza pubblica, lo sappiamo benissimo - conclude Gianantonio Cerruti, in passato ex assessore alle Finanze e Tributi - E per quanto riguarda l'eccesso di tributi richiesti ai varazzini sottoforma di tasse inutili, ne è dimostrazione l'attuale immenso avanzo di amministrazione che negli ultimi tempi ha sforato i 10 milioni di euro, quasi tutti soldi non spesi e che mai si spenderanno".

"Bisogna dare atto a questa amministrazione che quello che ha detto lo ha fatto: mettere le mani nelle tasche dei varazzini. E non serve a niente correre ai ripari promettendo 100mila euro di euro per gli aiuti per gli affitti se poi vanno a tassare brutalmente i locali commerciali e le abitazioni con il confermato aumento dell'Imu" prosegue il consigliere di opposizione Giacomo Robello.

"Questo metodo è segno davvero di miopia amministrativa come del resto possiamo vedere nel corso degli anni. Perché rischiare di vedere i proprietari dei negozi aumentare gli affitti mandando ancora più in difficoltà i i commercianti? Perché mettere a rischio il tessuto commerciale varazzino con inevitabili chiusura di negozi? Perché vedere il centro storico sempre più deserto dal lunedì al venerdì anche a causa di una politica che favorisce le seconde case e non le famiglie di varazzini? - continua Robello - Ma cosa potevamo aspettarci? Del resto dopo l'accorato consiglio/suggerimento del capogruppo di essere Varazze Gandolfo alla giunta di alzare le tasse, la giunta Pierfederici non si é fatta attendere".

"Se volessimo fare uno studio approfondito sulla pressione fiscale degli ultimo 10/12 anni del comune di Varazze siamo sicuri che avremmo delle amare sorprese - conclude il consigliere di minoranza di Varazze Domani - Ma lo sapete già, il regolamento che si sono ideati e votati per silenziarci e che ci permette di avere solo 4 documenti al mese, lo impedirebbe, almeno in tempi ragionevoli. Povera Varazze".