Attualità - 04 dicembre 2024, 09:17

Savona, Russo riceve il "Comitato parenti del Santuario": "Opere Sociali resti nella struttura"

I familiari preoccupati per le voce su una possibile vendita o gara di affidamento per la gestione della struttura

"Mi hanno espresso le loro preoccupazioni per un’ipotetica vendita della struttura da parte di Asl, di cui i parenti avrebbero sentito parlare". 

Il sindaco Russo ha incontrato i parenti della Rsa del Santuario in un momento delicato epr la struttura. L'Asl Nelle more dell'iter per procedere alla messa in vendita o affidamento della gestione, tramite una gara regionale, l'Asl2 ha prorogato la gestione della struttura a Opere Sociali Servizi di un anno, dal 1° luglio 2024 (la convenzione scadeva il 30 giugno) fino al 30 giugno 2025, salvo una eventuale interruzione anticipata nel caso venisse  completato l'iter di vendita della struttura.  

Russo ha  illustrato ai familiari le progettualità che l’amministrazione, insieme a Opere Sociali e Diocesi, sta portando avanti sul Santuario nel suo complesso, "al punto di farne uno dei progetti del dossier di candidatura di Savona a Capitale della Cultura". 

"Una delle vocazioni che caratterizza il Santuario - insieme a quella culturale, religiosa, naturalistica e sportiva – spiega Russo - è l’essere un luogo di cura che, però, è intimamente connesso alle Opere Sociali, ente caro ai savonesi, emblema del Santuario e nei secoli divenuto attore fondamentale per la tutela dei soggetti deboli. Per questo per noi, laddove la legge lo consenta, è importante che Opere Sociali continui a essere presente nella struttura di Santuario Piazza. Sul punto sono in corso da tempo positive interlocuzioni con la Asl e con la Regione, in un dialogo costruttivo, come è giusto che avvenga tra istituzioni".