E' stato scarcerato il 21enne che era stato arrestato insieme al padre ed altre due persone per una vicenda legata al sequestro di 11 kg di droga.
La sezione operativa navale di Imperia i primi di settembre stava infatti pattugliando il mare all'altezza di Andora quando aveva notato una manovra sospetta di un peschereccio che stava buttando i palamiti. Quando si erano avvicinati si erano accorti che i membri della barca stavano lanciando un pacchetto in mare il quale conteneva della sostanza stupefacente.
Da lì la chiamata ai colleghi della Guardia di Finanza di Savona ed erano scattate le manette per quattro persone con il Pubblico Ministero Chiara Venturi a coordinare le indagini.
Il peschereccio ormeggiato nella Darsena di Savona eera di proprietà di una cooperativa savonese che risulta essere estranea alla vicenda (lo stesso non era guidato dal titolare ma da terze persone). All'interno era presente l'ingente quantitativo di droga com le fiamme gialle che avevano appurato del quantitativo dopo un'ispezione avven negli Alti Fondali.
Dopo gli interrogatori di garanzia era stato confermato il carcere per gli arrestati ma a distanza di qualche tempo il giovane coinvolto infatti avrebbe specificato di non essere stato a conoscenza che a bordo era presente droga. Per questo è stato scarcerato.
Rimane in carcere il padre M.G. albenganese, un coltivatore sempre di Albenga L.P. e un cittadino di nazionalità albanese E.C.