Gianotti, titolare della pizzeria alassina Macaja, ha partecipato alla prima edizione del premio, un evento che ha attirato l'attenzione dei migliori pizzaioli a livello globale.
Il prestigioso evento si è svolto presso il “Grand Hotel La Sonrisa” di Sant’Antonio Abate, dove si è inaugurata la prima edizione de “La Notte delle Stelle”. Questa manifestazione, concepita da Vincenzo Varlese, presidente della Guida Chef di Pizza Stellato, ha avuto l'obiettivo di celebrare non solo il talento dei pizzaioli, ma anche l'arte che ogni giorno questi professionisti portano in tavola.
"Così come la Guida Michelin riconosce i ristoranti che si distinguono per l'eccellenza culinaria, anche i pizzaioli e le loro pizzerie meritano un riconoscimento ufficiale per il loro durissimo lavoro" - ha affermato Varlese, che è anche pluricampione del mondo di pizza napoletana- questo evento ha visto la partecipazione di oltre 70 pizzaioli provenienti da diverse parti del mondo, tutti accomunati dalla passione per la vera pizza”.
Varlese ha sottolineato inoltre l'importanza della meritocrazia: “La stella non si acquista, ma si ottiene esclusivamente per meriti verificate da una commissione di esperti, rigorosamente anonimi, che valutano le pizzerie in tutta Italia per scoprire le realtà più stimolanti e soddisfacenti, i professionisti più eccellenti e i prodotti più squisiti”.
La serata è stata animata dalla conduzione di Johnny Parker e Magda Mancuso, e ha visto l'assegnazione delle ambite stelle ai pizzaioli, valide per un periodo di 12 mesi, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025. Questo riconoscimento celebra l'eccezionale maestria dei migliori pizzaioli del mondo, portando alla ribalta il loro talento unico e la loro dedizione.
A supportare Vincenzo Varlese nell'organizzazione dell'evento sono stati altri esperti dell’industria della pizza, tra cui Giovanni Cristallo, Lorenzo Aiello, Fabio Falsetti e, naturalmente, Gabriele Gianotti.
Insieme, hanno lavorato instancabilmente per selezionare i pizzaioli che meritano di essere insigniti di questo prestigioso premio, garantendo così che solo i professionisti più meritevoli potessero ricevere il riconoscimento tanto ambito. La Notte delle Stelle non solo ha valorizzato l'arte della pizza, ma ha anche creato un'importante occasione di incontro e scambio culturale tra esperti del settore.
I riconoscimenti sono andati a: Luciano Carciotto, Antonio De Crecchio, Ciro Romano, Francesco Paolo D’Aniello (executive chef de “La Sonrisa”), Antonio Tomás Yegros Colman; Andrea Condorelli; Emilio Dimitri; Antonio Gargano; Teresa Iorio; Nicasio La Corte; Giuseppe Licciardi; Giulia Longo; Irene Malfarà; Giorgio Marras; Lucio Massafra; Daniele Merletti; Marco Nicolosio; Daniele Nicotra; Giuseppe Peluso, Hatem Nijaovi; Michele Orlando; Vincenzo Piacente; Francesco Raucci; Luca Raucci; Roberto Russo; Pasquale Spadavecchia, Marcello Spingola; Gianluca Suzubir; Pasquale Tramunto; Marco Trentinella; Giuseppe Villani; Federico Visinoni; Mary Zumbo; Marcello Fotia; Salvo Marcoletti; Fabrizio Liguori; Stefano Lettieri; Fausto Costanza, Roberto Davoli, Vincenzo Di Fiore; Alban Hoxha, Salvatore Lionello, Mirsad Malja, Giovanni Ribaldo, Pasqualino Rossi, Franco Scanavini, Mario Stasio, Pietro Tangari, Lorenzo Tron, Luca Cucciniello; Giuseppe Lappola, Giuseppe Santoro, Francesco Crifo, Antony Aiello, Daniele Fazio.
Stelle alla carriera per Ernesto Fico (alla Memoria), Alfredo Forgione, Umberto Fornito ed Angelo Iezzi.
Nel corso della serata sono stati assegnati riconoscimenti ad Antonio Giaccoli, Imma Polese, Diego Paura, Paolo Farina e Linework Divise.