Economia - 29 novembre 2024, 07:00

Volo Neos per Cuba Cancellato: Piloti e Assistenti Dichiarano “Unfit to Fly”

Un episodio che di recente ha assunto queste connotazioni è stato quello dei dipendenti della compagnia Neos.

Volo Neos per Cuba Cancellato: Piloti e Assistenti Dichiarano “Unfit to Fly”

Ogni giorno, i cieli di tutto il mondo vengono attraversati da migliaia di voli ma, in mezzo a questo grande traffico, ci sono anche tanti aerei che non partono proprio, e questo per le ragioni più disparate, inclusa – a volte – l’indisponibilità del personale. 

Un episodio che di recente ha assunto queste connotazioni è stato quello dei dipendenti della compagnia Neos.

Infatti, un pilota e cinque assistenti di volo di questa compagnia si sono dichiarati “Unfit to fly” (inidonei a volare) a causa della presunta stanchezza accumulata, impedendo così il decollo di un volo diretto a Cuba.

La decisione, che è prevista dalle normative aeronautiche, ha generato una reazione da parte dei sindacati e un acceso dibattito tra i lavoratori e la compagnia aerea.

In generale la cancellazione di un volo è attribuibile a cause di natura tecnica, meteorologica o operativa, inclusa – come in questo caso – l’indisponibilità dell'equipaggio.

Tuttavia, qualunque sia il motivo, i passeggeri hanno diritto a determinate tutele, che includono assistenza immediata e, in molti casi, la possibilità di ottenere un risarcimento per i disagi subiti.

Rivolgersi a professionisti e agenzie come RimborsamiTu, specializzate nel recupero di indennizzi, può semplificare l’iter burocratico e garantire una gestione più rapida ed efficace della richiesta alle compagnie aeree.

Infatti, se da una parte i lavoratori hanno il diritto di non procedere con il volo in caso di stanchezza o altre problematiche di salute, naturalmente dall’altra i passeggeri devono essere risarciti per il danno che subiscono durante una mancata partenza. Ma vediamo nel dettaglio cosa è successo.

Le reazioni e il presidio sindacale

La denuncia di stanchezza, secondo quanto riportato dai sindacati Uil-Trasporti e Filt-Cgil, è avvenuta dopo che all’equipaggio – inizialmente trasferito a Verona per un pernottamento programmato in hotel – sarebbe stato richiesto di partire immediatamente per il nuovo volo.

Fabrizio Mazza, del Dipartimento Nazionale Uil Trasporti, ha sottolineato l'importanza del diritto degli operatori di dichiararsi inidonei a volare in situazioni di stanchezza, considerandolo un elemento fondamentale per garantire la sicurezza di passeggeri ed equipaggi.

Per protesta, i sindacati hanno indetto un presidio che si terrà il prossimo lunedì davanti al training center della compagnia presso l’aeroporto di Malpensa. Contestualmente, è stata avviata una segnalazione all’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e aperta una procedura di “raffreddamento”, primo passo verso un eventuale sciopero.

Secondo i sindacati, il caso specifico rappresenta un esempio di un problema più ampio: “Le compagnie aeree, specialmente quelle più piccole e competitive, devono rispettare il dovere degli operatori di dichiararsi inidonei a volare. È una questione di normativa e di sicurezza,” ha dichiarato Mazza. La Neos, inoltre, sarebbe stata accusata di non riconoscere i sindacati e di non applicare il contratto nazionale.

La replica di Neos

Neos, dal canto suo, ha respinto le accuse definendole “allarmistiche e non veritiere”. La compagnia ha spiegato che l’episodio ha avuto origine da un problema precedente: un copilota si sarebbe sentito male durante un volo da Fiumicino a L’Avana, costringendo l’aereo a tornare indietro e ad organizzare un nuovo volo con equipaggio sostitutivo.

Questo nuovo equipaggio, secondo Neos, sarebbe stato destinato a un’altra destinazione il giorno successivo, ma era stato richiesto per alleviare i disagi dei passeggeri.

Nonostante gli sforzi della compagnia, il volo è stato cancellato, costringendo i passeggeri a trascorrere la notte in albergo e ad affrontare un notevole ritardo. Neos ha annunciato l’apertura di un’indagine interna per fare luce sull’accaduto.

Come proteggersi da voli cancellati e ritardi

Quando un volo viene cancellato per garantire la sicurezza sia all’equipaggio sia ai passeggeri, quest’ultimi naturalmente subiscono dei disagi non imputabili a loro (proprio come accaduto nel caso del volo per Cuba) e per questo motivo è bene prevenire e, soprattutto, sapere quali sono i propri diritti in caso di voli cancellati e ritardi.

Acquistare un’assicurazione viaggio

Un’assicurazione viaggio è uno strumento fondamentale per proteggersi da imprevisti come voli cancellati o ritardati. La maggior parte delle polizze copre le spese aggiuntive causate da questi eventi, come pernottamenti in hotel o pasti.

Alcune assicurazioni offrono anche rimborsi per voli persi a causa di cancellazioni o ritardi significativi.

Le polizze più complete includono:

  • Rimborso delle spese di pernottamento e trasporto.
  • Compensazione per la perdita di coincidenze.
  • Assistenza immediata tramite call center dedicati.

Quando scegli un’assicurazione, verifica che copra anche eventi legati alla compagnia aerea, come lo sciopero del personale.

Conoscere i propri diritti come passeggero

In Europa, i passeggeri godono di protezioni specifiche grazie al Regolamento CE 261/2004, che prevede:

  • Rimborso o riprotezione su un altro volo in caso di cancellazione.
  • Assistenza durante l’attesa, inclusi pasti, bevande e pernottamenti, se necessario.
  • Compensazioni economiche che variano da 250€ a 600€, a seconda della distanza del volo e del ritardo accumulato.

Tuttavia, queste compensazioni non si applicano se la compagnia dimostra che la cancellazione è dovuta a circostanze eccezionali (come, ad esempio, maltempo o emergenze mediche).

I vantaggi di utilizzare questi servizi per la richiesta di rimborso

Se non si è richiesto il rimborso o non si è risultati idonei è questo, devi sapere che ci sono compagnie che si occupano di svolgere questa attività e che aiutano i passeggeri a far valere i propri diritti.

Questi servizi di assistenza al fine di ottenere i rimborsi dovuti per i disagi subiti prevedono in genere un’analisi gratuita del caso, per verificare se si ha diritto a un rimborso.

Inoltre, è prevista anche una gestione completa della pratica per l’invio della richiesta alla trattativa con la compagnia. Infine, se si avrà diritto al rimborso sarà possibile ottenerlo grazie al loro supporto.

Prenotare tramite compagnie affidabili

Sebbene sia impossibile eliminare completamente il rischio di cancellazioni, scegliere compagnie aeree con una buona reputazione per puntualità e servizio clienti può ridurre i disagi. Le recensioni online e i report annuali sulla puntualità delle compagnie possono essere utili per riuscire a scegliere la compagnia migliore con la quale volare.

Salvare ricevute e documenti

In caso di ritardi o cancellazioni, conserva tutte le ricevute relative a spese extra che hai sostenuto, come cibo, trasporti e pernottamenti. Questi documenti saranno fondamentali per richiedere un rimborso alla compagnia o all’assicurazione viaggio.

Il caso Neos sicuramente sottolinea quanto siano importanti tutte le attività legate alla sicurezza dei voli e alle condizioni di lavoro degli equipaggi, ma ricorda come ci siano diverse occasioni e motivi per cui un volo possa essere cancellato, ed è per questo che i passeggeri devono capire sempre come proteggersi da imprevisti come voli cancellati o ritardati.

Richy Garino

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