Politica - 29 novembre 2024, 11:40

Lavori al ponte Italia 61, +Cairo: "Ritardi non giustificati". Il sindaco: "Criticità sotto gli occhi di tutti"

In Consiglio comunale è stata discussa l'interrogazione depositata dalla minoranza

Ieri sera si è tenuto il Consiglio comunale. Tra i punti all'ordine del giorno anche l'interrogazione del gruppo di minoranza "+Cairo" sui lavori di riqualificazione del ponte Italia 61. 

"Non riteniamo condivisibile che il ritardo dei lavori possa essere imputato alla presenza dei servizi presenti sull'impalcato o in alveo, in quanto trattasi di impianti di servizi pubblici quali acquedotti, fognature, impianti telefonici, pubblica illuminazione, linee elettriche, ecc. Infatti, se da un lato potevano ritenersi imprevedibili gli interventi di ristrutturazione delle parti strutturali del ponte, in quanto vetuste e, in alcune parti, non controllabili e come tali passibili di non esatta valutazione, lo stesso non riteniamo possa valere per gli impianti tecnici, la cui presenza deve essere ben nota al Comune ed agli enti gestori", commentano dall'opposizione. 

"Non condividiamo che si debbano altresì imputare le cause di ritardo nell’esecuzione dei lavori alle condizioni del fiume o alla presenza di acqua in alveo, in quanto è naturale che nell’alveo di un corso d’acqua ci possa essere presenza di acqua. Motivo per cui riteniamo che la progettazione, la conduzione dei lavori, la metodologia di cantierizzazione ed i relativi tempi di esecuzione avrebbero dovuto tenere debito conto di ciò. Da queste considerazioni sono ovviamente esclusi i fatti alluvionali intervenuti successivamente".

"Il tutto pare poco giustificato se pensiamo anche al fatto che l’impresa appaltatrice, dopo aver preso visione del progetto e del luogo di esecuzione dei lavori, abbia offerto un ribasso sui tempi di esecuzione dei lavori previsti dal progetto, riducendo gli stessi a 135 giorni, e abbia condotto i lavori con insufficiente sollecitudine e con scarse dotazioni".

"Pare evidente, anche alla luce di quanto introdotto dalla stessa variante, che non risultino lavori di maggiore entità e natura tali da dilatare i tempi di esecuzione dei lavori di ristrutturazione del ponte nei termini attuali, né giustificare ritardi in misura tale da non consentire, ad oggi, di avere certezze sulla data di fine lavori e sulla riapertura del ponte al traffico veicolare e pedonale, ponendo così fine ai quotidiani disagi per i cittadini e per le attività economiche", concludono da +Cairo.

La replica del sindaco Paolo Lambertini: "Ci sono state criticità evidenti a tutti. In primavera, le piogge hanno rallentato i lavori, mentre in estate si sono verificati problemi con i sottoservizi, che hanno reso necessario realizzare un bypass nell'alveo del fiume. Nonostante ciò, i lavori sono proseguiti. Le due perturbazioni di ottobre hanno danneggiato gravemente l'area del cantiere. La stima attuale per la conclusione dei lavori è di 120 giorni, ma dipenderà ovviamente dall'andamento dell'inverno. Inoltre, c'è un problema con le malte, che non funzionano a determinate temperature, e si sta lavorando per trovare la soluzione migliore".