Golfo dell'Isola - 29 novembre 2024, 14:04

Spotorno, decade dal consiglio per incompatibilità il consigliere Pendola: "Sto valutando la possibilità di ricorrere per poter essere reinserito"

Il Comune aveva avviato un procedimento di contestazione della causa di incompatibilità. Capogruppo Spiga: "Vittima di un buco legislativo"

L'ex consigliere Francesco Pendola e il capogruppo Massimo Spiga

Decade dal ruolo di consigliere comunale Francesco Pendola. Nel consiglio comunale di mercoledì scorso a Spotorno la decisione presa nei confronti dell'ormai ex consigliere di minoranza eletto nella lista "Noi per Spotorno che vorrei" a sostegno di Giancarlo Zunino che aveva deciso nel 2021 di rinunciare al posto nel parlamentino savonese.

Il Comune aveva infatti avviato un procedimento di contestazione della causa di incompatibilità.

"Arriviamo alla tappa terminale di questa procedura che è cominciata con il consiglio comunale del 30 settembre 2024 e come prevede la normativa viene contestata al consigliere comunale la condizione di incompatibilità. Il secondo consiglio comunale del 6 novembre ha deliberato definitivamente la sussistenza o meno del conflitto e con i voti dei presenti tranne uno ed un astenuto ha affermato la consistenza delle cause di incompatibilità" ha spiegato il sindaco Mattia Fiorini.

"Vorrei ringraziare tutte le persone che mi hanno espresso vicinanza in questo giorno. Innanzitutto vorrei esprimere riconoscenza a Francesco Bonasera e Salvatore Massimo Spiga per avermi iniziato a questa avventura e per tutto ciò che mi hanno insegnato in questa, purtroppo breve, esperienza. Mi sono candidato non per "fare politica", ma per portare la mia esperienza e competenza a supporto del mio paese - ha detto l'ormai ex consigliere - Purtroppo, invece che poter dare il mio contributo, mi sono ritrovato negli ultimi mesi a dovermi difendere da attacchi personali volti ad estromettermi dal Consiglio Comunale: alcuni maldestri, ma l'ultimo, definitivo".

"Sto seriamente valutando la possibilità di ricorrere in giudizio per poter essere reinserito all'interno dell'assise comunale, non certo per tornare a partecipare ad un contraddittorio politico, mai esistito in queste ultime amministrazioni, ma soprattutto per orgoglio personale e per rispetto verso i miei elettori. Un forte ringraziamento anche a Vera Snitsarenka ed Anna Pendola per avermi supportato e sopportato in questi anni ed aver condiviso con me gioie (!) e dolori. Sinceramente, non voglio finisca così continuerò a portare avanti le mie idee ed i miei valori a sostegno del mio paese con ancora più tenacia, anche al di fuori delle "stanze del potere" e forse anche con più successo delle stesse" conclude Franesco Pendola.

"Un sincero grazie a Francesco Pendola, per aver percorso con me, sino a ieri, il percorso politico nell'assise spotornese. Un ottimo consigliere, che ha completato il gruppo consiliare e cementato un rapporto divenuto nel tempo indissolubile - ha detto il capogruppo di minoranza Massimo Spiga - Vittima, di un buco legislativo, dove lo stato ti concede di pagare a rate le imposte e tasse, e poi non aggiorna il testo unico degli enti locali, scritto in epoca in cui non vi era la norma delle rateizzazioni. Non sei un evasore, solo un cittadino onesto, che si è trovato in difficoltà e ha rateizzato il debito, pagando sopra gli interessi, preferendo dare stipendi alle 50 famiglie spotornesi che lavorano nelle tue aziende, caricandoti di spese aggiuntive. Caro Francesco, fai i tuoi ragionamenti sul da fare, sappi, che ti aspetterò, per costruire qualche cosa di nuovo per il nostro territorio. Per intanto. Grazie".