Saranno sette i bimbi che interpreteranno il ruolo di Gesù Bambino nella sacra rappresentazione del Presepe Vivente di Roccavignale 2024, uno degli eventi più sentiti e partecipati del periodo natalizio nel piccolo borgo ligure. I piccoli protagonisti - cinque maschi e due femmine - incarnano una tradizione che si rinnova di anno in anno grazie alla Pro Loco e alla comunità locale.
I sette bimbi di quest’anno sono Francesco Fresia, Samuele Ravenna, Amalia Rivado, Samuel Portela, Margherita Maniscalco, Luca Tessitore e il piccolo Leonardo Bove, nato lo scorso 13 novembre. Come sempre, la maggior parte di loro è figlia d’arte, con famiglie che partecipano o hanno partecipato attivamente al Presepe Vivente. I bambini si alterneranno nel ruolo di Gesù Bambino durante le tre serate dell’evento, 22-23-24 dicembre, mantenendo vivo lo spirito della tradizione.
Il Presepe Vivente di Roocavignale - evento autentico ligure 2024 - richiama ogni anno visitatori da tutta la regione e oltre, che accorrono nelle suggestive vie del centro storico del borgo di Strada, illuminate dalla luce delle torce e animate da figuranti in costume che rievocano le atmosfere della Natività. Anche quest’anno, la comunità è pronta ad accogliere il pubblico per offrire un’esperienza unica, fatta di storia e di tradizione, come testimoniano i genitori dei piccoli protagonisti di questa edizione.
"Sia io che il mio compagno Alessio abbiamo partecipato da piccoli al presepe vivente come Ancella e Soldato" racconta la mamma di Francesco Fresia, Agnese. "Quando eravamo piccoli ricordo che aspettavamo i giorni del presepe come si aspetta il Natale, forse per il fatto di poter passare del tempo insieme ai nostri amici, forse per il fatto di poterci mettere dei costumi che non si indossavano tutti i giorni. Quando ci è stato chiesto di far partecipare Francesco come Gesù bambino non ci abbiamo pensato due volte!"
Alex, papà di Samuele Ravenna, ha respirato l'aria di Roccavignale e del Presepe vivente fin da piccolo: "Per me questo era il Natale. Crescendo ho avuto la fortuna di partecipare attivamente alla vita Roccavignalese e quindi con piacere ho accettato di trasmettere queste emozioni a mio figlio Samuele. Spero che questa splendida tradizione venga portata avanti dalle nuove generazioni".
La mamma di Amalia Rivado, Chiara, continua la tradizione iniziata due anni fa con la prima figlia Agata, che ha vestito i panni di Gesù bambino nel Presepe vivente del 2022. "Abbiamo un legame di sangue con Roccavignale, dettato dalle nostre origini, dato che i miei nonni materni sono di Roccavignale. Fin da piccoli si aspettava il Presepe vivente della Rocca come un evento a cui non poter mancare".
"Sono molto felice che Samuel abbia la possibilità di partecipare al presepe vivente come Gesù bambino, perché è un evento che ho nel cuore" commenta Thomas, papà di Samuel Portela. "Per tanti anni ho contribuito con il mio aiuto nelle taverne o a fare le caldarroste e anche mia moglie, abitando in una frazione vicino a Strada, non si perdeva la festa! Spero quindi, di tramandare questa passione a nostro figlio e che anche lui un domani possa aiutare le associazioni del paese a mantenere vive queste fantastiche tradizioni".
"Abbiamo deciso di partecipare al Presepe vivente perché è una rappresentazione che ho nel cuore, essendo nata e cresciuta qui. Quando mi è stato proposto per la mia Margherita abbiamo accettato con entusiasmo. E sapere che anche il fratellino può essere parte integrante di questa "avventura" mi fa molto piacere. È un tassello per iniziare a costruire "ricordi" insieme per loro". Questa invece è la calorosa testimonianza di Caterina, mamma di Margherita Maniscalco, l'unica abitante di Roccavignale tra le famiglie dei piccolissimi protagonisti di quest'anno.
Mamma Lucrezia - mamma di Luca Tessitore - racconta "Io e Domenico aiutiamo al Rokkafest e Luca quest’anno ha fatto il cassiere nel pancione. Quando ci è stato chiesto di fargli fare Gesù bambino non potevamo rifiutare! Anche io nella mia infanzia non vedevo l’ora di andare al Presepe vivente della Rocca con gli amici e la mia famiglia!"
Leonardo Bove, il più piccolo del gruppo, è nato il 13 novembre. Un emozionato papà Michelangelo dice "Per noi è e sarà un'emozione immensa. Per la mia famiglia il Presepe Vivente di Roccavignale è Natale: è una tradizione di famiglia. Mio nonno ha partecipato a tutte le edizioni senza mai perderne una. Io dall'età di tre anni partecipo fieramente accanto a lui e, dico la verità, per me non esiste Natale senza Presepe Vivente. È proprio nel mio cuore ed è una felicità incredibile ogni anno, tre giorni emozionanti. Mia sorella qualche anno fa ha partecipato come Madonna e da anni partecipa attivamente come volontaria e anche mia mamma negli ultimi anni sta partecipando come volontaria. Avere Leonardo quest'anno sarà fantastico, una tradizione che si tramanda fin dalla nascita sperando che in altri ruoli da grande possa portarla avanti per tanti anni".
Il Presepe Vivente di Roccavignale si svolge nelle serate del 22, 23 e 24 dicembre nel borgo di Strada.