"La recente decisione della maggioranza comunale di Millesimo di eliminare il servizio di raccolta ingombranti ha suscitato disappunto e disagio tra i cittadini. Un videomessaggio ai cittadini (a cose già fatte) sui social presentato come una dolce pillolina, ma con un retrogusto molto amaro". Ad affermarlo è Aldo Picalli, consigliere capogruppo di minoranza “Progetto Millesimo”.
"Una decisione calata dall’alto comunicata alla popolazione a “cose fatte” o meglio a servizio chiuso, senza nessun preavviso, né confronto con le minoranze consigliari né con la società civile! Questa misura rappresenta l’ennesima sottrazione di un servizio essenziale, con una strategia di compensazione discutibile e inacettabile. Un comune che 'toglie e non dà nulla in cambio'".
"I cittadini di Millesimo lamentano una gestione amministrativa che sembra concentrata solo sulla riduzione dei servizi, senza alcun impegno per costruire alternative, partecipare a bandi regionali o migliorare l’offerta complessiva. Questa politica di sottrazione è percepita come una rinuncia alla crescita e alla qualità della vita del paese, lasciando i cittadini con maggiori difficoltà e costi. Disagi pratici e costi aggiuntivi", aggiunge Picalli.
"La soppressione del servizio di raccolta differenziata costringe i residenti a percorrere 20 chilometri per raggiungere la discarica a Carcare, un tragitto che comporta tempi e costi aggiuntivi per chi non dispone di mezzi adeguati. Molti saranno obbligati a noleggiare furgoni o trovare soluzioni di fortuna, con evidenti disagi economici e logistici. Una politica ambientale in contraddizione che rischia di implementare l’abbandono dei rifiuti ingombranti".
"Magari un accenno sul fatto che la convenzione con il comune di Carcare non si sa quando costi ai cittadini millesimesi rispetto all’attuale gestione! (Magari meno, ma comunque non c’è dato saperlo!) Un’occasione mancata per la sostenibilità - prosegue - Mentre molte amministrazioni si impegnano a promuovere la sostenibilità ambientale e il rispetto delle norme europee sulla gestione dei rifiuti, Millesimo sembra andare nella direzione opposta. La mancanza di idee e di progetti per migliorare il servizio o accedere a finanziamenti regionali è un chiaro segno di immobilismo amministrativo".
"Millesimo merita un’amministrazione capace di costruire e non solo di togliere. È necessario che si metta al centro i bisogni della comunità, promuovendo soluzioni e implementando servizi efficaci e sostenibili per il bene di tutti", conclude Picalli.