Sono state molteplici le iniziative alle quali ha partecipato il Comando Provinciale dei Carabinieri di Savona in occasione in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, che ricorre annualmente il 25 novembre.
Una campagna educativa e di sensibilizzazione per il contrasto ad ogni forma di violenza e discriminazione contro le donne è stata realizzata infatti dal Comando Provinciale, nell’ambito di un’iniziativa del Comando Legione Carabinieri Liguria che vede interessati tutti i Comandi Provinciali dell’Arma ligure
Un progetto che ha visto interagire i Carabinieri di Savona e gli studenti della Classe 5^ R del Liceo Artistico “A. Martini”, dapprima con incontri di approfondimento sul tema e poi con la realizzazione di “disegni-manifesto” contro la violenza sulle donne, con l’obiettivo di contribuire a costruire una cultura del rispetto e di sensibilizzare la comunità sul grave problema della violenza di genere, attraverso le espressioni creative delle nuove generazioni.
"I lavori degli studenti - ricorda il Comandante Provinciale Colonnello Vincenzo Barbanera - riflettono le diverse sfaccettature di un tema doloroso ma fondamentale: dalla sofferenza per la violenza fisica e psichica subita, al coraggio e alla richiesta di aiuto, dalla denuncia all’affidamento alla rete antiviolenza e alle Istituzioni. Ogni disegno è il risultato di un percorso di riflessione e sensibilizzazione avviato in classe, con il supporto dei docenti e dei Carabinieri, che hanno guidato gli studenti in un viaggio di consapevolezza sull’importanza del rispetto, dell’uguaglianza, della lotta contro ogni forma di abuso, nonché della necessità di lavorare in rete, permettendo loro di esplorare un tema sociale cruciale in modo creativo".
Non poteva mancare nelle diverse tavole, accanto allo slogan dell’Arma #possiamoaiutarvi, il richiamo al numero 1522 - numero Antiviolenza e Antistalking promosso dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri per chiedere aiuto o sostegno per le vittime - e il numero 112 - “Numero Unico di Emergenza” delle Forze dell’Ordine.
Anche grazie all’Ufficio scolastico regionale – ambito territoriale di Savona e alla Fondazione de Mari – CR Savona, sempre attenta alle tematiche educative che interessano i giovani, tre di queste belle tavole sono state riprodotte ed esposte, a partire dal 23 novembre, in luoghi di aggregazione e transito, negli esercizi commerciali, negli uffici pubblici e nei principali impianti sportivi della provincia.
Inoltre, presso i centri commerciali “Il Gabbiano” di Savona e “Le Serre Village” di Albenga, i Carabinieri sono stati presenti, da sabato 23 a lunedì 25, con un desk informativo, con l’esposizione dei tre “disegni-manifesto” realizzati dagli studenti e con la possibilità di visionare dei video sul tema prodotti dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e di intrattenersi con i Carabinieri del Comando Provinciale presenti per l’attività di sensibilizzazione.
Del resto, i numeri dei reati registrati in provincia sono significativi: dal primo gennaio ad oggi le Forze dell’Ordine hanno acquisito e trattato un numero rilevante di denunce di violenze sessuali, atti persecutori, minacce e maltrattamenti in famiglia, che, sebbene in leggera diminuzione rispetto all’analogo periodo del 2023 ( -11 %), testimoniano la necessità di un impegno costante e corale in rete.
Tra le ulteriori iniziative del Comando Provinciale dei Carabinieri di Savona, dall’imbrunire del 25 novembre, la sede del Comando di via Mentana ed in particolare la “Stanza rosa Janira” - ambiente per le audizioni protette di bambini e donne vittime di violenza, dedicato a Janira D’Amato, tristemente uccisa dall’ex fidanzato il 7 aprile 2017 - sono state illuminate con luce arancione, in adesione alla campagna “Orange the World”, promossa dalle Nazioni Unite e da Soroptimist International Italia per sottolineare il NO alla violenza contro le donne.
Inoltre ieri nella “Sala Rossa” del Comune di Savona, il personale del Comando Provinciale Carabinieri ha preso parte alla conferenza dal titolo “Violenza di genere: un focus sull’autore del reato”, unitamente ad Adriana Bassi, Presidente di Soroptimist Savona, Fiorenza Giorgi, già Presidente della Sezione Penale presso il Tribunale di Savona e a Roberto Carrozzino, Direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze della ASL 2 di Savona. Nello specifico, i rappresentanti dell’Arma hanno trattto argomenti concernenti le procedure operative in tema di “codice rosso”, indicando quali sono i segnali rivelatori del fenomeno e sottolineando l’importanza della cosiddetta “rete antiviolenza”.