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L'Associazione Ricerca Italiana Aliena (A.R.I.A.) ha recentemente riportato nuovi avvistamenti di oggetti volanti non identificati (UAP) in Liguria. Tra questi, uno a Genova ha destato particolare interesse: un oggetto sferico di colore bianco brillante, di dimensioni simili a una palla da calcio, è stato osservato da un testimone locale, Nicholas. L'oggetto si trovava a un'altezza stimata tra i 500 e i 2000 metri e si muoveva silenziosamente verso l'entroterra.
Un altro avvistamento, risalente a un anno fa ma reso noto solo ora, è stato registrato a Vado Ligure. Un testimone, con la sua fidanzata e un amico, ha visto un grande oggetto triangolare con luci bianche, che volava a bassa quota emettendo un segnale debole, sovrastato dal rumore del traffico. L'oggetto sembrava dirigersi verso l'isola di Bergeggi.
Angelo Maggioni, presidente e ufologo di A.R.I.A., che studia i casi UAP in Liguria e a livello internazionale (l'ultimo caso riguarda un avvistamento recente a Los Angeles da parte di una cantante professionista, Astra), ritiene che questi eventi possano essere legati al "flap" del 2024. Tra gennaio e marzo, si è verificato un fenomeno anomalo: il 25 febbraio, tra le 12 e le 14, un segnale anomalo è stato captato da cinque stazioni di radioamatori. Davide Frino, della protezione civile, ha registrato l'anomalia, successivamente analizzata da James Oliva, un ingegnere del suono forense di New York, che ha confermato la sua natura atipica. Il segnale è ancora sotto esame negli Stati Uniti.
La Liguria vanta una lunga storia di avvistamenti UAP, che risale ai primi dell'Ottocento, con testimonianze di manovre aeree inspiegabili e presunti incontri con entità evolute. Tra i casi più noti vi sono quelli del metronotte genovese Zanfretta, del testimone Lonzi e un presunto incidente UFO al largo dell'isola di Bergeggi, insieme a segnalazioni di basi marine al largo di Portofino.
Maggioni sottolinea che, nonostante l'interesse suscitato, "non siamo ancora davanti a un'invasione aliena". Tuttavia, i recenti avvistamenti, come quello a Seborga, il segnale captato da Frino e quello a Vado Ligure di una presunta "navicella" triangolare, continuano a stimolare la ricerca nel campo degli UAP.
Redazione