Sanità - 23 novembre 2024, 14:21

Mancano infermieri, Cgil e Cisl scrivono all'Asl: "Situazione difficile, servono nuove assunzioni"

Le organizzazioni sindacali chiedono di scorrere le graduatorie e di avviare un nuovo bando per reclutare i giovani laureati nella sessione di novembre

La carenza di infermieri è una situazione che le associazioni sindacali denunciano ormai da tempo. Da altrettanto tempo chiedono che si proceda con le assunzioni per colmare i vuoti creati dai pensionamenti e dal crescente numero di infermieri che abbandonano il settore pubblico per lavorare nel privato.

"Il personale infermieristico e Oss – spiega Massimo Scaletta di Fp Cgil – si trova ogni giorno a lottare con carichi ed impegni lavorativi superiori alle proprie forze, essendo in numero ridottissimo. Il fenomeno della fuga di infermieri e della 'crisi delle vocazioni' è anche una conseguenza di questa condizione. Solo per il reparto Medicina 2 dell'ospedale San Paolo, il personale infermieristico presenta un eccesso di ferie non fruite, un dato molto elevato che rende evidente la gravità della situazione. Per dare un'idea, tutte le ferie del 2024 non sono state ancora godute".

"Crediamo quindi – prosegue Scaletta – che sia necessario che la popolazione conosca anche questi risvolti dell’attività ospedaliera. Infine, vogliamo sottolineare che il nostro intento è migliorare le risposte alle necessità di salute, a partire dalla valorizzazione delle risorse umane, e che questo comunicato è privo di qualsiasi intento polemico".

La carenza di personale infermieristico è aggravata non solo dai pensionamenti, ma anche dai numerosi professionisti che lasciano l'azienda per lavorare nel settore privato.

"Abbiamo inviato una richiesta di assunzioni per fronteggiare la forte criticità del reparto Medicina 2 – dichiara Giovanni Oliveri di FP Cisl – chiedendo un potenziamento dell’organico. Tuttavia, la carenza è generalizzata e riguarda molti servizi dell’azienda, in particolare i reparti di Medicina non solo del San Paolo, ma anche del Santa Corona e del Padiglione Negri. Questa situazione è aggravata dalle dimissioni di infermieri che scelgono altre aziende o abbandonano il settore pubblico, un aspetto che dovrebbe far riflettere ulteriormente sulla necessità di valorizzare maggiormente la professione sanitaria".

"Per colmare queste carenze – conclude Oliveri – chiediamo alla Direzione dell’Asl 2 di scorrere interamente la graduatoria esistente degli infermieri e, successivamente, di avviare una nuova procedura per reclutare i giovani colleghi appena laureati nella sessione di novembre".