Attualità - 22 novembre 2024, 13:45

Savona, differenziata porta a porta fatta male, il sindaco: "Divieto di usare i cassonetti"

Chi fa la raccolta in modo non corretto avrà il bollino giallo; per i "recidivi" c'è quello rosso che fa scattare la multa

Le utenze commerciali dovranno seguire rigidamente le regole del porta a porta e depositare i rifiuti differenziati esclusivamente nei mastelli forniti da SeaS. In caso contrario, come in una partita di calcio, verrà assegnato un "cartellino" giallo e, successivamente, rosso. Ma se nel calcio il rosso implica l'espulsione, nella raccolta porta a porta equivale a una sanzione.

Con un'ordinanza, il sindaco Marco Russo ha vietato alle utenze commerciali l'uso dei cassonetti e ha annunciato una serie di controlli. Questi saranno effettuati dagli ecoausiliari e dalla polizia municipale, con verifiche sulla qualità e quantità dei rifiuti raccolti.

Dopo una fase di sperimentazione che ha coinvolto circa 3.000 utenze non domestiche, Palazzo Sisto è chiaro: "Ai fini del conferimento dei rifiuti al servizio pubblico di raccolta, possono essere utilizzate esclusivamente le attrezzature associate univocamente a ciascuna utenza (mastelli, bidoni, cassonetti di piccola volumetria, sacchi)". Inoltre, i mastelli dovranno essere esposti solo negli orari consentiti.

Nell’ordinanza si legge anche: "In presenza di contenitori con rifiuti non conformi alle tipologie da raccogliere, il Gestore non raccoglierà i rifiuti, provvedendo all’immediata segnalazione agli Enti preposti e all’utenza interessata. Sul contenitore sarà applicato un adesivo di non conformità. L’utenza non domestica sarà quindi obbligata a ritirare il contenitore, separare correttamente i rifiuti e riesporli secondo il calendario, pena l’applicazione delle sanzioni previste".

In caso di conferimenti errati, SeaS applicherà un adesivo giallo sul mastello. Se l’irregolarità si ripete, sarà applicato un adesivo rosso e l’utenza sarà segnalata alla polizia municipale per le sanzioni.

Una decisione che potrebbe far storcere il naso ai commercianti, alcuni dei quali hanno già lamentato carenze nei passaggi di raccolta dei mastelli.