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Attualità | 19 novembre 2024, 18:33

Bruxelles, il Parco del Beigua riceve la Carta Europea del Turismo Sostenibile (FOTO)

Presidente Buschiazzo: "Un risultato che è frutto dell’azione di governance che il Parco porta avanti da tempo, con la presenza costante sul territorio, il dialogo e la collaborazione con tutti gli stakeholder"

Bruxelles, il Parco del Beigua riceve la Carta Europea del Turismo Sostenibile (FOTO)

Oggi al Parlamento Europeo a Bruxelles il Parco del Beigua ha ricevuto la Carta Europea del Turismo Sostenibile.

"Siamo davvero orgogliosi di questo premio, che riconosce l’impegno di una grande squadra di operatori turistici, associazioni ed enti locali, che insieme al Parco hanno costruito un ricco piano di azioni per indirizzare lo sviluppo turistico del nostro territorio verso la sostenibilità ambientale, economica e sociale – commenta il Presidente del Parco Daniele Buschiazzo al termine della cerimonia - Un risultato che è frutto dell’azione di governance che il Parco porta avanti da tempo, con la presenza costante sul territorio, il dialogo e la collaborazione con tutti gli stakeholder”.

"Un ringraziamento particolare all'Ufficio di Bruxelles di Regione Liguria che ha condiviso con noi questo importante momento" concludono dal Parco.

La CETS, la Carta Europea del Turismo Sostenibile, è un metodo di governance partecipata per promuovere il turismo sostenibile e strutturare le attività delle aree protette in ambito turistico e per favorire, attraverso una maggiore integrazione e collaborazione con tutti i soggetti interessati, compresi gli operatori turistici locali, l'elaborazione di un'offerta di turismo compatibile con le esigenze di tutela della biodiversità nelle Aree protette.

La CETS viene assegnata da Europarc Federation. In Italia, la metodologia CETS è promossa da Federparchi che cerca di coinvolgere gli Enti gestori nell'acquisizione, nel monitoraggio e nel mantenimento di questo prestigioso riconoscimento.

Europarc Federation verifica e certifica che le aree protette che ambiscono a questo riconoscimento abbiano effettivamente implementato processi partecipativi inclusivi e trasparenti e che quindi abbiano condiviso un piano d'azione di turismo sostenibile con i diversi attori oltre al parco interessato (istituzioni locali, operatori del settore, associazioni di categoria).

Dopo l'ottenimento della Fase 1 da parte delle aree protette, la Carta si sviluppa con la Fase 2, indirizzata agli stakeholders del territorio, e la Fase 3 per i tour operator.

Con la CETS i parchi diventano, quindi, "laboratori di buone pratiche" legate alla sostenibilità, luoghi nei quali sperimentare progetti innovativi che possono costituire un modello anche al di fuori del perimetro del territorio tutelato.

Luciano Parodi

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