"Savona Capitale Italiana della Cultura rappresenta una importantissima opportunità che, grazie allo straordinario lavoro dell’attuale amministrazione e dei soggetti che hanno aderito e collaborato, dovrà necessariamente traguardare una nuova 'cultura del lavoro' non limitandosi ad un grande lavoro di cultura'.
A dirlo unitariamente i sindacati Cgil, Cisl e Uil dopo la presentazione al teatro Chiabrera del dossier della candidatura del comune di Savona a Capitale Italiana della Cultura nel 2027.
"Nuove rotte anche per il lavoro, dunque, considerando che circa il 90% dei nuovi contratti anche nel primo semestre del 2024 in provincia di Savona è stato precario e proprio nei settori più coinvolti dal dossier - concludono le tre organizzazioni sindacali - La candidatura deve quindi rappresentare l’inizio di un percorso che traguardi nuove occasioni di lavoro stabile e di buona qualità per garantire un futuro alle nuove generazioni ed attrarre nuovi residenti".