Attualità - 19 novembre 2024, 12:33

Alluvione in Val Bormida, sopralluogo della provincia: "Obiettivo rapido ripristino per una ripresa economica ordinata"

Il presidente Olivieri, con i consiglieri Castellini, Dogliotti e Mirri, ha visitato le zone colpite per valutare i danni e pianificare interventi concreti

Le intense piogge che hanno colpito il savonese tra il 5 e il 27 ottobre hanno lasciato profonde ferite, soprattutto nelle aree della Val Bormida e dell'albenganese. Strade impraticabili, stabilimenti produttivi danneggiati e interi comuni in difficoltà richiedono interventi urgenti e mirati.

Nei giorni scorsi, il presidente della provincia di Savona, Pierangelo Olivieri, insieme ai consiglieri provinciali Andrea Castellini, Marco Dogliotti e Rodolfo Mirri, ha visitato le aree più colpite per valutare l’entità dei danni e pianificare azioni concrete. Il presidente Olivieri, accompagnato dal consigliere Castellini, si è recato a Carcare, dove ha incontrato imprenditori locali alle prese con gravi difficoltà nel ripristino delle attività. Durante la visita, sono stati osservati i progressi delle operazioni di bonifica e riparazione delle strutture e dei macchinari danneggiati, portate avanti con dedizione dalla comunità locale.

Il consigliere Marco Dogliotti ha invece visitato i comuni di Dego, Pallare e Mallare, confrontandosi con le amministrazioni locali sulle opere necessarie per prevenire future emergenze. Tra le priorità discusse, la manutenzione ordinaria della viabilità, come la pulizia di cunette e tombini, spesso ostruiti dal fango accumulato durante le intense precipitazioni. Questi interventi sono essenziali per ridurre i rischi idraulici, soprattutto nei piccoli comuni, spesso dotati di risorse limitate per gestire emergenze di tale portata.

"Durante i sopralluoghi ho constatato come i piccoli enti locali siano il primo presidio operativo nella gestione delle emergenze", commenta Dogliotti. "Tuttavia, si trovano spesso a operare in condizioni di cronica carenza di risorse umane, economiche e strumentali. Questa situazione evidenzia una lacuna strutturale che deve essere colmata con un intervento coordinato, coinvolgendo enti provinciali, regionali e statali, nel rispetto dei principi di solidarietà e sussidiarietà sanciti dalla nostra Costituzione".

Il presidente Olivieri ha sottolineato l’importanza di garantire il massimo supporto alle comunità colpite, evidenziando la necessità di una visione a lungo termine che combini prevenzione, sostenibilità e partecipazione collettiva. "Solo attraverso un impegno condiviso potremo affrontare le sfide imposte dai cambiamenti climatici e rendere il nostro territorio più sicuro e resiliente", aggiunge Olivieri. "L’obiettivo rimane quello di ripristinare rapidamente le condizioni per una ripresa economica ordinata, garantendo sicurezza e continuità alle attività produttive del territorio".

Redazione