Savona - 18 novembre 2024, 16:00

Viene bloccato con un coltello, colpisce un carabiniere: 33enne patteggia, disposti i domiciliari

Dopo aver messo a soqquadro una camera d'hotel si era diretto al bar dell'autostrada con l'arma. Condannato a 14 mesi, ha risarcito il militare

E' stato condannato ad un anno e due mesi e sono stati disposti per lui gli arresti domiciliari.

Questa la decisione del giudice Veronica Desei nei confronti del 33enne D.C. che era stato arrestato lo scorso 21 ottobre dai poliziotti delle Volanti con l’accusa di resistenza, violenza e minacce a Pubblico Ufficiale, lesioni personali e porto abusivo di coltello.

L'uomo aveva infatti messo a soqquadro una stanza d'hotel, aveva rubato lo scooter della donna che era con lui nella stanza e si era diretto verso il bar dell'autostrada in Corso Svizzera a Savona brandendo un coltello da cucina di 33 cm e spaventando alcuni clienti.

I poliziotti erano infatti proprio intervenuti in un hotel di via Chiodo, dove era stata segnalata una concitata lite in una delle stanze. Immediatamente giunti sul posto gli operatori avevano individuato una ragazza in forte stato di agitazione e con evidenti segni di lesioni, ma che rifiutava le cure mediche e riferiva di una lite appena avvenuta con l'uomo, che si era allontanato con il suo scooter, intestato al padre.

Poco dopo era stato segnalato al bar l'uomo che portava il coltello infilato nei jeans. Sul posto gli agenti della Volante, dopo averlo disarmato, l’avevano sottoposto ad un controllo con l’ausilio di un equipaggio dei carabinieri, nel corso del quale lo stesso aveva iniziato a dare segni di agitazione sempre più marcati, fino ad insultare e minacciare gli operatori, colpendone uno con un pugno e un calcio.

L'uomo, difeso dall'avvocato Alfonso Ferrara ha così patteggiato per la resistenza e il porto abusivo di coltello e scusandosi ha risarcito il carabiniere ferito il quale ha ritirato la querela.