Attualità - 18 novembre 2024, 13:38

Autisti-controllori sugli autobus Tpl Linea: l'rsu chiede un incontro al Prefetto

Al centro la sicurezza e la decisione dell'azienda. Le porte saranno dotate di pittogrammi colorati

Un ulteriore incontro chiesto al Prefetto Carlo De Rogatis con al centro il tema sicurezza e degli "autisti-controllori". A richiederlo l'rsu di Tpl Linea che ha mandato una richiesta alla Prefettura di Savona.

"A seguito del riproporsi dell’iniziativa della dirigenza di Tpl Linea nel disporre il controllo dei titoli di viaggio da parte dei conducenti di linea si chiede un urgente incontro per riportare l’iniziativa a fattibili condizioni di realizzazione e sicurezza - spiegano i rappresentanti dei lavoratori - In particolare nelle linee urbane e costiere con importante trasporto di viaggiatori e condizioni di traffico che necessitano attenzione. Quanto sopra anche a fonte degli impegni assunti presso la Prefettura".

L'azienda di trasporto pubblico locale sta procedendo con la dotazione delle porte di tutti i bus di pittogrammi colorati: verde per la porta anteriore dedicata alla salita, rosso per la/le porte centrali (dedicate all'uscita dei clienti), rossa in fondo dotata di dicitura "porta ausiliaria". Un'iniziativa che non trova d'accordo i rappresentanti dei lavoratori.

"Non essendo stata disposta nessuna azione organizzativa, ma essendo state ufficializzate disposizioni di 'incarozzamento' che prevedono segnaletica per l’utenza, che consente solo l’accesso ai bus dalla sola porta anteriore, ed essendo necessari tempi di percorrenza aggiuntivi, oltre agli spazi liberi di fermata si ripropone il problema già discusso nel precedente incontro - proseguono -

Inoltre la mansione, dovrebbe essere concordata tra Azienda e organizzazioni sindacali, come ragionevolmente previsto dal contratto nazionale del 27 novembre 2000 riguardante l’area operativa Esercizio: sezione automobilistico, filoviario e tramviario cita:'..le modalità di svolgimento di queste ultime attività sono concordate a livello Aziendale'".

"Mancando questa intesa, necessaria per concordare soluzioni funzionali, volendo possibilmente evitare il ricorso ad azioni di protesta che danneggerebbero l’utenza si richiede un incontro" concludono.