La questione legata alla formazione della prossima giunta regionale, in particolare quella legata al nome dell'assessore che dovrà rappresentare il territorio savonese, continua a far discutere. Di seguito pubblichiamo la riflessione di un lettore.
"Lo sapevate si può vincere lo scudetto arrivando terzi. Questa è la novità che i vertici della Lega, non la Lega Calcio, stanno introducendo per la nomina di un candidato savonese all'assessorato della Regione Liguria. Il popolo leghista è in estasi, son tutti in attesa dell' ok del partito. Se come sembra verrà confermato uno dei nomi indicati dalle indiscrezioni giornalistiche, martedì quella che fino ad ora è una vittoria elettorale si trasformerà in una disfatta vera e propria, una Caporetto che potrebbe andare ben oltre i confini provinciali. Malumori rimasti sottotraccia per tanto. Voleranno gli stracci o meglio le tessere. Che colpo per la credibilità della Lega. Un ammutinamento che all'interno viene così riassunto per l'irrispettoso valore dato al risultato delle urne.
La Regina è nuda il Re schiera i suoi Generali. Ma i soldati continueranno ad eseguire gli ordini? La Regina eletta si denuda, in verità non completamente: rinuncia agli incarichi ma non alla 'Elizabeth Chair', il Re stizzito schiera i suoi consiglieri di corte, Generali senza Fanti o con pochi coscritti, ma comunque asserviti Generali. I poveri soldati cosa faranno? Continueranno a fare il loro dovere, a seguire gli ordini e soprattutto continueranno a votare, considerato che ogni loro sforzo varrà zero?
A voi i nomi dei protagonisti e a voi la scelta del ruolo da assegnare: Edoardo Rixi, Sara Foscolo, Paolo Ripamonti e Stefano Mai. C'è poco da ridere...
Firmato uno dei soldati".