La Val Bormida piange la scomparsa di Adriano Siri, affettuosamente conosciuto come "Adrianino". Ex parrucchiere e cantante, è stato una figura storica e amata in tutto l'entroterra, in particolare a Roccavignale e Millesimo.
"Lo ricordiamo con affetto: per anni ha fatto il parrucchiere in paese, poi la vita lo ha portato a intraprendere un altro lavoro. La sua grande passione era la musica, e lo abbiamo sempre seguito ovunque andassero a cantare 'I Giullari' e poi la 'Stella Polare'. Dopo essere andato in pensione, si era trasferito a Calizzano dalla sorella, ma tornava spesso in paese", commenta il sindaco di Roccavignale, Amedeo Fracchia.
"Era già un bel po' che non lo vedevo… Anni fa, quando eravamo più giovani, mentre io suonavo la batteria e lui cantava, avevamo fatto insieme qualche pezzo in alcune serate dalle nostre parti", aggiunge Aldo Picalli, ex primo cittadino di Millesimo e attuale consigliere di opposizione.
"Una voce come dono di natura", così lo ricorda il sindaco di Cosseria, Roberto Molinaro, sui social, sottolineando la straordinarietà del suo timbro vocale.
"Ricordo che cantava benissimo 'Se il mondo assomiglia a te' dei Pooh insieme al complesso 'I Giullari' e che giullari non lo erano per niente", aggiunge Molinaro, facendo riferimento a uno dei momenti più celebri della carriera di Adriano, che insieme al suo gruppo ha animato numerosi locali e feste in Val Bormida durante gli anni '70 e '80.
Adrianino era noto per il suo carattere sensibile e il suo spirito allegro. "Persona buona, sempre sorridente, intelligente e molto molto gentile", lo descrivono chi lo conosceva. La sua presenza era quella di un amico che non mancava mai di portare allegria a chiunque incontrasse. La sua musica, la sua voce e il suo sorriso erano diventati simboli di una generazione che ha vissuto i cambiamenti sociali e culturali degli anni passati.
Non solo un cantante, ma anche una figura di riferimento per la comunità, Adriano ha saputo lasciare un'impronta indelebile nella memoria collettiva. La sua capacità di emozionare e di farsi amare gli ha permesso di diventare un'icona della Val Bormida, un luogo che oggi si trova a fare i conti con la perdita di un pezzo della sua storia.
Il sindaco Molinaro ha concluso il suo messaggio con un pensiero toccante: "Ora canterà con gli angeli e con i nostri cari. Riposa in pace Adrianino, il Renato Zero valbormidese".