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Politica | 15 novembre 2024, 07:55

Regione, la nuova giunta è dietro l’angolo. Bucci aspetta le risposte scritte dei partiti: “Pronta al novantanove per cento, lunedì l’annuncio”

Ore decisive per la formazione della squadra di governo regionale, ma il neo presidente pensa al futuro: “Chiederemo a Governo e Parlamento due assessori in più”

Regione, la nuova giunta è dietro l’angolo. Bucci aspetta le risposte scritte dei partiti: “Pronta al novantanove per cento, lunedì l’annuncio”

Ci siamo quasi. La giunta regionale del neo presidente Marco Bucci è quasi pronta, mancano solo piccoli accorgimenti. La riunione convocata per questa sera nella sede di piazza De Ferrari ha partorito un’altra fumata grigia, ma si è passati dal “è completa al 95%” della scorsa settimana a un più ottimistico “99,9 periodico%”. E, stando a quanto ha dichiarato ai cronisti lo stesso Bucci al termine del vertice, lunedì potrebbe arrivare l’annuncio.

Mancherebbe solamente una risposta scritta da parte degli assessori e dei partiti, veri attori non protagonisti delle strategie di questi giorni, pronti a difendere i loro portabandiera. Le trattative si sono incagliate dalle parti di Savona e Imperia. Bucci sembra determinato a portare con sé un assessore del Savonese, cosa che comporterebbe un inevitabile sacrificio in altri territori. E, allo stesso tempo, deve in qualche modo premiare la provincia più a Ponente che lo ha, di fatto, portato alla vittoria il 27 e 28 ottobre.

 

Mi aspetto un ok scritto domani, poi lunedì faremo l’annuncio alle 18 a urne chiuse - ha detto Bucci al termine della riunione - abbiamo risolto il problema di Savona e abbiamo definito presidente della giunta e segretario. Abbiamo parlato anche delle commissioni, ma vanno votate in aula. Stasera siamo andati tutti d’amore e d’accordo, se domani arriva l’ok scritto non ci saranno più riunioni”.

Bucci è poi tornato sulla questione dei numeri: “Tre Regioni hanno chiesto due assessori in più, lo riteniamo importante e faremo domanda non solo al Governo e al Parlamento, la conferenza Stato-Regioni si prenderà questa responsabilità”.

Salvo clamorosi ribaltoni, la presidenza andrà nelle mani di Marco Scajola, recordman di preferenze tra le fila di Forza Italia in provincia di Imperia. Sempre dall’estremo Ponente dovrebbe entrare in quota Fratelli d’Italia il consigliere comunale di Sanremo, Luca Lombardi. Mentre nelle ultime ore sembra più in bilico Alessandro Piana, seppur difeso a spada tratta dalla Lega così come l’altro PianaAlessio, per la provincia di Genova. Sempre dal capoluogo dovrebbe rientrare in giunta Simona Ferro (Fratelli d’Italia), mentre dallo Spezzino è certo del ritorno in piazza De Ferrari Giacomo Giampedrone, fedelissimo totiano. Per il delicatissimo assessorato alla Sanità, infine, Bucci avrebbe pensato a un tecnico l’oculista, Massimo Nicolò.

E Savona? Il neo presidente questa sera ha garantito che sarà rappresentata e, quindi, è logico pensare a un potenziale ingresso post riforma, quando gli assessorati saranno passati a nove. I nomi caldi sono quelli della leghista Sara Foscolo, del forzista Angelo Vaccarezza e di Rocco Invernizzi in quota Fratelli d’Italia. Ma se ne riparlerebbe con l’inizio del nuovo anno.

Pietro Zampedroni

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