Il rispetto della sicurezza stradale e del patrimonio infrastrutturale è al centro della lettera inviata dalla Provincia di Savona ai Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e delle Imprese e del Made in Italy.
Dopo diversi sopralluoghi, sarebbe emerso come gli operatori coinvolti nelle opere di installazione e posa della fibra, abbiano eseguito interventi con "noncuranza, incuria e trascuratezza, provocando cosi sul territorio una condizione di dissesto e degrado che avrebbero potuto creare situazioni di pericolo per la pubblica incolumità".
"Sebbene il regolamento per l'applicazione del Nuovo Canone Patrimoniale di Concessione, Autorizzazione o Esposizione Pubblicitaria della Provincia di Savona imponga (all'articolo 27, comma 5, lettera e), di procedere al ripristino della pavimentazione stradale entro il termine massimo di 90 giorni dalla conclusione delle operazioni di installazione, si verificano frequenti ed ingenti ritardi (in alcune fattispecie, infatti il ripristino non risulta ancora avvenuto, come nel caso degli interventi eseguiti nel Comune di Stella, località Reverdita, dove si riscontra un ritardo di oltre 18 mesi) - viene spiegato nella lettera inviata ai Ministeri dei Trasporti e del Made in Italy e in copia anche alla Prefettura di Savona - nonostante l'articolo 12, comma 4, D.M. ottobre 2013 (Decreto Scavi) preveda che 'I'Ente operatore debba osservare ed ottemperare eventuali ulteriori prescrizioni impartite dall'Ente gestore della strada in fase autorizzativa, dettate da ragioni di sicurezza della circolazione stradale ed in funzione della tipologia dell'opera da realizzare', spesso tali prescrizioni non vengono osservate da parte degli enti operatori; anche in considerazione del fatto che i sottoservizi risultano ormai saturi, si potrebbe ovviare alle operazioni di scavo ed ai loro conseguenti disagi installando le infrastrutture digitali per via aerea utilizzando le infrastrutture già esistenti sui luoghi".
"Alla luce di quanto sopra esposto, si chiede alle autorità un intervento chiarificatore in merito alle modalità di esecuzione dei lavori in oggetto, tenuto conto degli obblighi degli enti operatori in relazione alle prescrizioni impartite dall'ente gestore, anche in considerazione delle riscontrate problematiche in termini di sicurezza stradale ed incolumita pubblica" concludono nella missiva il consigliere provinciale e sindaco di Stella Andrea Castellini e il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri.
“Stiamo lavorando per supportare i nostri uffici e le amministrazioni comunali affinché ricevano dagli enti preposti soluzioni concrete, che consentano di gestire l'impatto dei lavori legati alla fibra ottica, evitando di trovarci nuovamente in difficoltà a causa di questa situazione complessa e spesso surreale. Questa criticità riguarda in modo particolare la nostra Provincia di Savona e tutti i 69 comuni che ne fanno parte - ha dichiarato Castellini - Confidiamo di ricevere le giuste tutele necessarie a garantire la sicurezza dei cittadini, che ogni giorno percorrono strade ormai segnate dai continui interventi di posa”.
“Anche in base alle specifiche segnalazioni ricevute da diversi Comuni, abbiamo formalmente segnalato al Ministero l'insorgere di problematiche connesse agli interventi di scavo e posa delle infrastrutture digitali, i quali, pur rispondendo all'assoluta necessità di promuovere lo sviluppo economico e sociale mediante il potenziamento della rete internet, hanno in alcuni casi determinato rischi per la sicurezza stradale e il decoro urbano - aggiunge il presidente Olivieri - In considerazione di ciò, e nel rispetto delle disposizioni normative e alle prescrizioni in materia di sicurezza pubblica e tutela ambientale, rivolgiamo un appello alle autorità competenti affinché adottino tutte le misure necessarie per garantire la corretta esecuzione dei lavori nel rispetto dei principi di sicurezza e salvaguardia del patrimonio infrastrutturale, assicurando così la tutela della pubblica incolumità e della dignità territoriale”.