Riceviamo e pubblichiamo questa lettera da parte di un elettore della Lega alle ultime elezioni regionali, circa la composizione della futura Giunta regionale del presidente Marco Bucci.
"La riflessione di gran parte dei 2187.
La politica non attira la simpatia della gente che guarda con sospetto, non si fida e sempre più persone non vanno a votare. Così sostengono logorroicamente la maggior parte dei politici ed amministratori eletti. Se gli elettori votano un candidato lo fanno perche ritengono o meglio credono sia la persona giusta per rappresentarli. I candidati purtroppo vengono quasi sempre indicati dai vari partiti ed è quindi evidente che il dovere del partito sia quello di indicare dei candidati che oltre ad attirare consensi siano in grado di rappresentare l’elettorato.
L’onere dei candidati, se eletti è quello di rappresentare i loro elettori. Dovere ed onere che insieme significano democrazia, onestà, moralità. La politica del popolo per il popolo. Poi però questi 'principi' non contano più quando si assegnano le varie poltrone di 'governo'. La politica non è più dei cittadini ma 'de nui atri'. Quello che sta succedendo dopo le elezioni regionali in Liguria ed in particolare in Provincia di Savona può essere considerato l’elisir per l’astensionismo. Leggere ovunque che alla provincia di Savona spetti un assessorato, come è giusto che sia, e che a rigor di logica dovrebbe essere assegnato a un rappresentate della Lega direi che ci può stare. Leggere poi, che i papabili per l’assessorato sono Canepa o addirittura Ripamonti, non me ne vogliano, è di uno squallido che...
Caro Rixi o meglio ancora caro Salvini, se ora o a breve nel caso aumenterà il numero degli assessori regionali, ricordate che a Savona 2187 hanno votato Sara Foscolo: lei è il candidato prescelto, lei deve essere indicata e sostenuta come assessore e sempre lei, considerando i mormorii, dovrà dire pubblicamente che rinuncia. E se rinuncerà voi e lei vi dovrete assumere la responsabilità di aver tradito chi vi ha votato".