Attualità - 14 novembre 2024, 15:33

Luce e movimento per raccontare. Nei comprensivi di Albenga II e Finale nasce il progetto "Kaleidoscopio"

Film e approfondimenti sulle tecniche di realizzazione per dieci classi che poi realizzeranno un loro cortometraggio

L’istituto comprensivo Albenga II e quello di Finale Ligure, in collaborazione con YEPP Albenga APS, hanno vinto il bando linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione, nel quadro del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola previsto dalla Legge Cinema e Audiovisivo del 2016 con il progetto "Kaleidoscopio - Luce e movimento per raccontare".

Il progetto, che si svolgerà durante l’anno scolastico 2024/'25, è rivolto a più di dieci classi della scuola primaria e dell’infanzia delle sedi di Albenga, Finale Ligure, Cisano, Villanova, San Clemente, Arene Candide, Calice Ligure, Orco Feglino e Calvisio, che saranno coinvolte nella visione di film con approfondimento sulle tecniche di realizzazione e soprattutto collaboreranno alla realizzazione di un cortometraggio.

Il laboratorio che produrrà questo elaborato sarà condotto da Mino Amandola, esperto del campo dell’audiovisivo e professionista da sempre coinvolto nello sviluppo del territorio. Sotto la sua guida, gli allievi apprenderanno le basi delle tecniche di animazione e parteciperanno come attori alla realizzazione di un breve film in tecnica mista. 

Attraverso questo video si vuole raccontare una storia e allo stesso tempo mostrare l’importanza delle nostre scuole, dalle più piccole alle più grandi, come presidio del sapere e centro della comunità nel nostro territorio, un territorio che da sempre lotta contro problemi come la scarsa crescita demografica, l'allontanamento dei servizi fondamentali dalle aree più interne, e i collegamenti difficili. Al termine del progetto, il film prodotto sarà reso disponibile per tutti.

Oltre all’esperienza formativa, grazie alle risorse del bando le scuole si doteranno anche di strumentazione audiovisiva che resterà a disposizione degli insegnanti per continuare a sperimentare questi linguaggi anche in futuro.

Redazione