Attualità - 13 novembre 2024, 12:23

Genova, Festival Orientamenti al via con Roberto Vecchioni, Vincenzo Schettini e Debora Massari

Presidente Bucci: “Ragazzi, dovete sognare perché siete in grado di vedere oltre l’orizzonte”

"Coraggio, determinazione, passione. Ecco, prendete l’onda e cavalcatela. C’è chi, di fronte all’onda ha paura, chi ci si tuffa di testa e si fa male. Vince chi la cavalca e la sfrutta per raggiungere i propri obiettivi. Soprattutto utilizzate i cambiamenti: voi ragazzi dovete sognare perché siete in grado di vedere oltre l’orizzonte. Il mondo va avanti perché ci sono persone che sognano: noi saremo qui ad aiutarvi”.


Questo l’appello lanciato oggi dal presidente della Regione Liguria Marco Bucci agli studenti, ai docenti e alle famiglie presenti all’inaugurazione della 29° edizione del Festival Orientamenti ai Magazzini del Cotone del porto antico di Genova.

“Ogni anno a Genova circa 4000 posti di lavoro vanno deserti – ha aggiunto Bucci – Può sembrare assurdo, ma mancano persone e professionalità. Noi ci impegniamo a far sì che ci sia un match tra scuola, università e mondo del lavoro, però vi dico: non abbiate paura di fronte a qualunque tipo di lavoro, tutti i lavori hanno senso, basta che siano scelti e affrontati con cuore e testa. Non vogliamo una Liguria chiusa: a noi interessa una regione in cui le persone abbiano la possibilità di restare ma anche di andare fuori, e magari poi ritornare e arricchire la Liguria con la loro esperienza”.

È iniziato questa mattina il grande evento che ogni anno, per tre giorni, permette di far scoprire a migliaia di ragazze e ragazzi e alle famiglie l'offerta formativa e le opportunità di lavoro. Tre i testimonial di eccezione per questa apertura della manifestazione: il cantautore e scrittore Roberto Vecchioni, il divulgatore scientifico Vincenzo Schettini, ideatore del format La Fisica che Ci Piace, la pastry chef, imprenditrice e influencer Debora Massari.
Ognuno di loro rappresenta idealmente uno dei tre fili conduttori che guidano gli oltre 200 eventi in programma:

Human: competenze umanistiche e artistiche, la linguistica e le scienze sociali, giuridiche e delle relazioni umane;
Stem: scienza, tecnologia, matematica e tutti i saperi scientifici, e la loro declinazione nelle sfide del futuro, dalla transizione ecologica all’intelligenza artificiale;
Hands: il saper fare e l’intelligenza delle mani, un mondo che affonda le sue radici nella tradizione, ma ha le idee proiettate nel futuro;

“Vogliamo che i giovani siano la forza del nostro territorio - ha detto il presidente della Regione Liguria Marco Bucci - Chiediamo a loro di impegnarsi non soltanto nella scelta, ma nel modo in cui scelgono e nelle cose importanti, nel costruire il loro futuro. Ciascuno ha la responsabilità del proprio futuro e deve costruirselo in funzione di ciò che desidera e di quello che vuole. Non si può pensare di entrare nel mondo del lavoro senza metterci passione e senza la capacità di scegliere. Poi però bisogna tenere a mente che non sappiamo cosa succederà domani. Io ho cominciato facendo il chimico, in un laboratorio di ricerca e sviluppo, dove ancora si scriveva con la penna e la carta. Ho finito facendo il top manager nel settore del digitale, vendendo prodotti completamente digitali. Bisogna seguire l'evoluzione del tempo e soprattutto non restare ancorati a ciò che si è fatto in passato ma essere sempre pronti al cambiamento e a cavalcare l'onda del futuro". "Non è vero - ha proseguito Bucci - che non c'è lavoro: abbiamo molti posti che ogni anno non riusciamo a occupare perché non ci sono risorse umane adatte e sufficienti. Con Orientamenti e con tutte le politiche attive del lavoro cerchiamo di favorire il match tra domanda e offerta. Chiediamo alle aziende di cosa hanno bisogno e ai giovani di impegnarsi in queste direzioni, dando loro la possibilità di essere formati per stare in azienda. Oggi il recruitment non si fa più quando si esce dall'università, ma quando si entra in scuola e in università, in modo tale da legare le persone alle aziende e dare maggiori certezze a chi studia e si forma con serietà. Anche per questo, per garantire i migliori risultati, nella prossima Giunta scuola, università, formazione e lavoro saranno nello stesso assessorato".

Gli eventi coinvolgeranno testimonial, ospiti e temi in grado di ispirare i più giovani e mostrare loro percorsi, idee, opportunità e suggestioni preziose. L’obiettivo è dare loro la maggiore quantità possibile di strumenti per prendere decisioni sul proprio futuro e scegliere la propria strada.
Per l’edizione 2024 sono previsti appunto 200 incontri, 150 espositori, oltre 4.000 mq di area espositiva ai Magazzini del Cotone del Porto Antico di Genova, più alcune sale all’interno dell’adiacente cinema The Space.

All’inaugurazione, guidata dall’attrice genovese Alice Arcuri, sono intervenuti, oltre al presidente Bucci, a Vecchioni, Schettini e Massari, anche il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara e il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, con un videomessaggio, l’assessore alle Politiche per i giovani del Comune di Genova Francesca Corso, il rettore dell’Università di Genova Federico Delfino, il segretario generale della Camera di Commercio di Genova Maurizio Caviglia, il presidente del Porto Antico Mauro Ferrando, il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Liguria Antimo Ponticiello, il segretario generale Camera di Commercio Riviere di Liguria Marco Casarino e rappresentanti del sistema IeFP ligure e del sistema ITS.
“Dai Greci e dai Latini dobbiamo partire sempre, da lì proveniamo – ha ricordato il cantante Roberto Vecchioni -, in quelle letture stanno gli antidoti ai suprematismi di ogni tempo. Io a scuola ero un secchione a modo mio. Solo perché mi piaceva stupire il professore sostituivo nelle interrogazioni i compagni che non erano pronti. E la passione c’è ancora, oggi come allora, è quella che mi ha spinto a tradurre da Eschilo un ‘Prometeo’ per la scena di Siracusa due anni fa. Se impari ad amarli, poi i classici non ti lasciano più, qualunque mestiere tu intraprenda nella vita”.
“Il lavoro è rappresentazione della dignità di ciascuno di noi, in ogni declinazione – ha aggiunto Debora Massari -. Secondo Kant le mani sono ‘il cervello esterno dell’uomo’ un’immagine meravigliosa per augurare ai ragazzi che le mani siano anche la loro competenza, la loro consapevolezza e saggezza”.

“Le mani rappresentano per l’uomo il ‘fare cose’, - ha detto Vincenzo Schettini -, regola che per necessità ho seguito quando ero giovane. Mi ha guidato la ‘fame’, la voglia di conquistare un posto nel mondo ma anche la voglia di sperimentarmi, di scoprirmi.
È questo da docente quello che cerco di trasferire nella mente e nei cuori dei ragazzi: fate cose, mettetevi in gioco, appropriatevi della scoperta di una parte di voi, questo avverrà ogni volta che metterete al primo posto il ‘fare’ nel vostro percorso di vita”.
L’edizione 2023 aveva visto la partecipazione di circa 110mila persone in tre giorni. Sono state invece circa 3500 le famiglie che hanno partecipato all’edizione estiva della manifestazione, dedicata alla scelta del percorso di studi dopo le scuole secondarie di primo grado (medie). Per quanto riguarda invece l’ultima edizione del Career day, svoltasi a settembre, sono stati 4300 i partecipanti e 155 le aziende aderenti, che hanno proposto 2479 posizioni.
Al momento sono circa 100mila le prenotazioni per eventi e seminari sui 3 giorni, con prenotazioni ancora aperte.

Tra i tanti eventi in programma, porteranno la loro testimonianza e si racconteranno nel corso della tre giorni l’attore e youtuber Filippo Caccamo, il giornalista e scrittore Stefano Bartezzaghi, la sincronetta Linda Cerruti, il pluricampione di nuoto Filippo Magnini, lo scrittore Bruno Tognolini, il campione di rugby Leonardo Ghiraldini, la tiktoker/scrittrice Emma Galeotti, la rettrice dell’Università degli Studi Milano Bicocca Giovanna Iannantuoni, l’attrice Elisabetta Pozzi.
Chiuderà la manifestazione, il 15 novembre, l’evento dedicato al lavorare nella Pubblica Amministrazione con la presenza del ministro Paolo Zangrillo.

Redazione