Sanità - 10 novembre 2024, 10:29

Dolore alla schiena e all'anca: a Savona esperti riuniti per affrontare nuovi approcci

“Hip-Spine Syndrome (HSS) - Approccio Interdisciplinare al Dolore Lombopelvico” il titolo dell'incontro

Si è tenuto ieri, sabato 9 novembre, presso la Sala Congressi dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Savona, il convegno intitolato “Hip-Spine Syndrome (HSS) - Approccio Interdisciplinare al Dolore Lombopelvico”.

L’evento ha visto una partecipazione attiva di numerosi specialisti del settore sanitario, riuniti per affrontare una delle problematiche più comuni tra i pazienti: il dolore lombare e le patologie correlate all’anca.

Il dottor Luca Corti, presidente dell’OMCeO di Savona, e il dottor Marco Fertonani, presidente della sezione Aziende della Sanità dell’Unione Industriali Savona e CEO del gruppo “CDS - La tua Casa della Salute”, hanno introdotto la sessione scientifica, sottolineando l’importanza di un approccio integrato per garantire risultati più efficaci e tempestivi nella gestione del dolore lombopelvico.

“Il mal di schiena e le patologie dell’anca rappresentano problematiche spesso sottovalutate, ma che costituiscono una delle principali cause di consulto presso i nostri studi”, ha dichiarato l’osteopata e fisioterapista Massimo Miliacca, direttore didattico del convegno.

A coordinare la sessione scientifica è stato il professor Andrea Barbanera, direttore del Dipartimento di Neurochirurgia e del Dipartimento Chirurgico dell’Ospedale Civile di Alessandria, affiancato da relatori di elevata competenza che hanno fornito riflessioni e approfondimenti in ambiti quali la medicina interdisciplinare, la diagnosi differenziale e la terapia riabilitativa, arricchiti da innovative tecnologie assistive.

Grande interesse e partecipazione sono stati dimostrati da fisioterapisti, medici di famiglia e specialisti ortopedici, che hanno colto l’occasione per discutere con il gruppo docente. Questo convegno ha dimostrato come la sinergia tra sanità pubblica e privata sia possibile e produttiva, creando un clima collaborativo a beneficio di un servizio più efficiente per i pazienti.

Un’iniziativa importante, che pone le basi per nuove linee guida condivise e sottolinea l’efficacia dell’approccio interdisciplinare nel migliorare la qualità della vita dei pazienti.

Redazione