Attualità - 09 novembre 2024, 10:17

Aurelia bis, operai senza stipendio da tre mesi: sul territorio torna la preoccupazione per il futuro del cantiere

Senza paga da agosto parte dei dipendenti del raggruppamento di imprese nuovo assegnatario dei lavori. Chiesto un incontro da parte dei sindaci al commissario Castiglioni

Se appena poche settimane fa il ministero di Economia e Finanza aveva approvato il contratto di programma tra Anas e Mit, all'interno del quale era contenuto quello da considerare come un ulteriore slancio alla sua completa realizzazione, ora sull'Aurelia bis tornano invece le preoccupazioni.

Parliamo nello specifico dei lavori per giungere al completamento del primo lotto, quello per la nuova viabilità di accesso all’hub portuale della città e l’interconnessione tra i caselli della A10 di Savona e Albissola, che si era aggiudicato nell'autunno del 2022 il raggruppamento temporaneo di imprese (Italiana Costruzioni spa, Edilelettra srl, Eurosistemi srl e De Cicco srl) dopo lo stop del 2018 a causa del concordato preventivo nel quale era stata coinvolta la vecchia impresa appaltatrice, Cmc.

Sarebbero infatti una trentina gli operai senza stipendio dal mese di agosto, con contratti a termine e per lo più con famiglie monoreddito a carico, ancora in attesa delle mensilità di agosto, settembre e ottobre. Tutto ciò mentre l'azienda avrebbe, nei giorni scorsi, dato la sua disponibilità a saldare quanto dovuto tra stipendi, Cassa Edile e previdenza al più tardi entro il 25 novembre.

Sempre nella scorsa settimana, il commissario dell'opera Matteo Castiglioni ha incontrato i sindacati di categoria per gestire la questione. L'obbiettivo è chiaramente quello di non arrivare al punto di rottura coi lavoratori mettendo così a rischio la prosecuzione dell'opera, finora realizzata per oltre l'80%.

La preoccupazione non riguarderebbe solo questi attori già citati. Lo stesso territorio, inteso per lo più come amministrazioni comunali, avrebbe infatti chiesto un incontro con la struttura commissariale dell'opera avviata da Anas nel lontano 2013 per avere chiarimenti a riguardo.

L’intervento prevede le opere necessarie a completare l’appalto originario, con un tracciato della variante Aurelia che ha origine a Savona dallo svincolo Letimbro lungo Corso Ricci, a nord dell’autostrada, e termina in corrispondenza dell’intersezione con una rotatoria in via Saettone nel territorio di Albisola Superiore, a quello che sarà lo svincolo Sansobbia. Tutto per una lunghezza complessiva in asse di 5,1 km e con 4 gallerie.

Redazione