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Cronaca | 08 novembre 2024, 09:56

Polizia di Stato: 21 fogli di via, 15 avvisi e 5 ammonimenti per violenza domestica e atti persecutori

L'attività di prevenzione del Questore di Savona continua con focus sulla criminalità diffusa, lo spaccio di droga, i reati predatori e la sicurezza dei giovanissimi

Polizia di Stato: 21 fogli di via, 15 avvisi e 5 ammonimenti per violenza domestica e atti persecutori

Continua l’attività di prevenzione voluta dal Questore di Savona sin dal giorno del suo insediamento, incentrata in particolare sulla lotta al fenomeno della criminalità diffusa, allo spaccio di stupefacenti, ai reati predatori, alla sicurezza dei giovanissimi, al fine di garantire a tutti i cittadini la massima sicurezza in città, nei luoghi di aggregazione e nelle località a maggiore vocazione turistica.

Dall’inizio del mese, infatti, sono stati eseguiti 5 ammonimenti: 4 per violenza domestica e uno per atti persecutori; 15 avvisi orali a soggetti ritenuti pericolosi, con invito a mantenere una condotta conforme alla legge. Inoltre, da inizio mese, sono stati emessi 21 fogli di via obbligatori, mentre da inizio anno fino ad oggi ne sono stati emessi 130.

Il foglio di via è uno dei provvedimenti messi a disposizione dell’autorità provinciale di pubblica sicurezza, con cui si dispone il rimpatrio, nel comune di residenza, nei confronti di quelle persone che abitualmente commettono reati e che quindi sono da considerarsi pericolose per la sicurezza pubblica.

La misura di prevenzione viene disposta dal Questore, per mezzo della Divisione Anticrimine, nei confronti di persone ritenute socialmente pericolose e può avere durata variabile, sino a quattro anni.

Tra i casi più recenti, l’emissione di un foglio di via obbligatorio dal Comune di Savona nei confronti di una donna, denunciata dalla Squadra Mobile per estorsione e sfruttamento della prostituzione, la quale non potrà fare rientro in città prima di due anni.

Inoltre, sono stati emessi tre provvedimenti di “Divieto di accesso ai locali pubblici”, che impone il divieto di accedere a uno o più esercizi pubblici specificatamente individuati in ragione dei luoghi in cui sono stati commessi reati, nonché il divieto di stazionamento nelle immediate vicinanze degli stessi.

A seguito delle misure intraprese, non si sono verificati casi di recidiva. 

Redazione

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