Attualità - 08 novembre 2024, 16:53

Settimana dell'impegno Antimafia in Liguria: un record di partecipazione (Foto)

Giovanni Impastato e Libera del Ponente ligure chiudono l'evento con riflessioni su legalità e memoria, coinvolgendo oltre 1500 persone in dodici incontri.

Oggi si è conclusa la settimana dedicata all'impegno antimafia in Liguria, promossa da Libera del Ponente ligure e dal Centro Impastato di Sanremo.

Giovanni Impastato ha partecipato a dodici incontri che hanno visto la presenza di oltre 1500 persone, registrando numeri record per l'evento, che ha toccato diverse località del Ponente ligure: Alassio, Savona, Garlenda, Loano, Borghetto, Ceriale, Toirano e Albenga.

La settimana si è chiusa con due incontri nelle scuole di Albenga. Nel complesso, sono state realizzate 12 iniziative che hanno incluso incontri scolastici, eventi aperti al pubblico, dibattiti, la visita del Giardino dei Giusti di Savona e la presentazione del nuovo libro di Giovanni Impastato. Accompagnato dal giornalista Claudio Porchia, del Centro Impastato di Sanremo e da Luca Losio, responsabile di Libera nel Ponente ligure, Giovanni ha offerto ai partecipanti spunti di riflessione sulla lotta contro la mafia e l'illegalità, condividendo la sua esperienza personale e mantenendo viva la memoria del fratello Peppino, assassinato dalla mafia nel 1978. Ha anche enfatizzato l'importanza della figura di Felicia Bartolotta, sua madre, che è stata la prima donna in Italia a costituirsi parte civile in un processo di mafia.

 "Abbiamo svolto un programma ricco di incontri", dichiarato Luca Losio - evidenziando il grande coinvolgimento delle scuole, che hanno partecipato con entusiasmo alle attività proposte da Libera Savona, fin dalle primarie. Giovanni è da anni una figura molto apprezzata e richiesta nelle scuole della provincia di Savona, ricevendo inviti da una varietà di istituzioni scolastiche e coinvolgendo studenti di ogni età. Quest’anno, inoltre, siamo riusciti a raggiungere scuole e aree che in passato non eravamo stati in grado di coinvolgere, un risultato che ci rende particolarmente soddisfatti.”

 

Il successo di Giovanni Impastato è stato evidente non solo nelle scuole, ma anche durante gli incontri pubblici a Savona, Albenga e Garlenda.

“È stata un’opportunità preziosa," ha commentato Dino Morando, presidente dell'Anpi di Ceriale, che ha organizzato l’incontro a Garlenda, "per riflettere e discutere sui temi della legalità. Abbiamo affrontato questioni cruciali come la lotta alla corruzione, allo sfruttamento e l'importanza della ricerca della verità e della giustizia. È essenziale coltivare il senso civico, l’impegno e la coerenza, tutti elementi fondamentali per costruire una comunità attiva e consapevole.”

 

"Fin dal 2005, il Centro Impastato di Sanremo ha avuto il privilegio di promuovere questa importante manifestazione, che ogni anno si arricchisce di significato grazie alla presenza di Giovanni Impastato - sottolinea Claudio Porchia - la partecipazione di Giovanni è un elemento chiave che attira un pubblico sempre più numeroso e interessato. Ogni anno registriamo un incremento dell'affluenza, segno che il messaggio di legalità e giustizia sociale trova sempre più attenzione. Giovanni, con la sua disponibilità a dedicare un'intera settimana a quest'iniziativa in Liguria, si dimostra un esempio concreto di impegno e passione. La sua presenza è un faro per molti, in particolare per gli insegnanti del territorio, che con dedizione si adoperano per trattare aspetti fondamentali legati alla legalità nelle loro classi. È fondamentale riconoscere il loro lavoro instancabile e il loro supporto, che è cruciale per la riuscita di questo progetto. A loro va il mio più sincero ringraziamento. Il crescente successo della manifestazione è un incentivo per noi. Siamo motivati a lavorare con maggiore impegno e determinazione per ideare un programma ancor più ricco e coinvolgente per il prossimo anno. Vogliamo continuare a diffondere il messaggio di Peppino Impastato e a sensibilizzare le nuove generazioni verso un futuro di giustizia e legalità, affinché il ricordo non sia solo un omaggio, ma diventi un’azione concreta per un cambiamento positivo".

Le foto sono di Silvio Fasano e Salvetto Marina

 

Redazione