E' ancora l'Associazione temporanea di imprese composta da Andreani Tributi e Ica ad aggiudicarsi il servizio di accertamento delle tasse e imposte comunali.
L'Ati si è aggiudicata il bando di gara suddiviso in due lotti. Il primo lotto riguarda Imu, Tari, imposta di soggiorno e il servizio di riscossione coattiva dei tributi e delle entrate extratributarie e patrimoniali gestite direttamente dal Comune. Il secondo Lotto è per la liquidazione e riscossione volontaria e coattiva del canone per l’occupazione di suolo pubblico e la diffusione di messaggi pubblicitari, del canone per l’occupazione di aree e spazi comunali per la realizzazione di mercati e del servizio delle pubbliche affissioni.
Per il 2025 Palazzo Sisto prevede di incassare 47,6 milioni di entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa. Per il 2024 il dato previsionale è di 47,8 milioni così suddivisi: 19,1 di Imu, 7,6 di Irpef, 710 mila euro di imposta di soggiorno, 15,3 di Tari, 10mila euro di Imposta Comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni. Infine sono previste entrate per 3mila euro di Ici e 50mila Tributo per i servizi indivisibili (Tasi), come incassi per annualità pregresse, e 3mila euro per altre imposte.