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Attualità | 05 novembre 2024, 18:37

Bando regionale Fosmit per l’entroterra, diversi i Comuni del Savonese ai primi posti in graduatoria

Sono Castelbianco, Bardineto, Boissano, Toirano, Nasino e Castelvecchio di Rocca Barbena

In foto Colletta di Castelbianco

In foto Colletta di Castelbianco

“E’ stata approvata la graduatoria delle domande pervenute a valere sul bando del Fondo per lo Sviluppo delle Montagne Italiane (FOSMIT) per l’assegnazione di oltre 3,7 milioni di euro per 26 progetti nell’entroterra ligure. Il bando prevedeva due linee di intervento: la prima era inerente a progetti di prevenzione dei rischi o di sistemazione di fenomeni da dissesto idrogeologico, anche connessi con il ripristino della percorribilità in sicurezza di viabilità; la seconda riguardava interventi di captazione, distribuzione e/o stoccaggio delle acque per i diversi usi irriguo, potabile, igienico e assimilati nonché estinzione incendi, opere di ripristino, adeguamento e valorizzazione dei tracciati di interesse regionale per finalità escursionistiche e di fruizione turistico-ricreativa dei territori montani, e interventi di riqualificazione e valorizzazione dei centri storici e di strutture e infrastrutture locali, anche di interesse storico e testimoniale”.

Lo afferma in una nota l’ex vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana.

Nella provincia di Savona, per i progetti di prevenzione dei rischi o di sistemazione di fenomeni da dissesto idrogeologico, anche connessi con il ripristino della percorribilità in sicurezza di viabilità, Castelbianco è arrivata undicesima in graduatoria, mentre Bardineto, Boissano e Toirano sono al secondo posto per gli interventi di captazione, distribuzione e/o stoccaggio delle acque per i diversi usi irriguo, potabile, igienico e assimilati nonché estinzione incendi, opere di ripristino, adeguamento e valorizzazione dei tracciati di interesse regionale per finalità escursionistiche e di fruizione turistico-ricreativa dei territori montani, e interventi di riqualificazione e valorizzazione dei centri storici e di strutture e infrastrutture locali, anche di interesse storico e testimoniale. Nasino al settimo e Castelvecchio di Rocca Barbena all’ottavo posto.

”Abbiamo ricevuto in totale ben 123 domande, delle quali 69 per la prima linea e 54 per la seconda, un numero che è indicativo dell’interesse dei piccoli Comuni di poter accedere a fondi per effettuare interventi, che altrimenti non avrebbero la forza finanziaria di realizzare – continua Piana -. La Commissione di valutazione ha stilato una graduatoria, nella quale sono stati inseriti 26 progetti, 13 per ciascuna linea. Questo bando, che abbiamo fortemente voluto, vede una programmazione e una concertazione congiunta con Anci Liguria a beneficio dei piccoli Comuni”.

Conclude Piana: “Continuiamo a sostenere territori che consideriamo strategici e che devono avere a disposizione tutte le possibilità di accrescere le proprie potenzialità di sviluppo economico, sociale e culturale”.

Redazione

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