Politica - 05 novembre 2024, 20:12

Maltempo, dal Pd Cengio all’assessora Rinaldi: “Servono interventi concreti, non bastano le parole”

La recente allerta arancione è stata, secondo il Pd, la prova dell’inefficienza comunale

A pochi giorni dall’emergenza idrogeologica che ha colpito la provincia di Savona, con danni anche a Cairo Montenotte e nel quartiere di via Fiume a Cengio, il Circolo Pd di Cengio ha deciso di intervenire sulle dichiarazioni dell’assessora Rinaldi con delega alla Protezione Civile, rilasciate in campagna elettorale per le scorse elezioni regionali. “Il fiume di Cengio è diventato un bosco…”, ha dichiarato l’assessora.

"Vogliamo ricordare che questa situazione di abbandono perdura da quattro anni - sottolineano dal Pd di Cengio -, costituendo un rischio concreto, soprattutto in caso di piena, per la frazione Genepro e il SIN Cengio Saliceto. Non bastano le parole: è necessario un intervento di pulizia dell’alveo del fiume".

Riguardo alla gestione del gruppo comunale di Protezione Civile, affidato all’assessora Rinaldi da oltre sei anni, il Circolo Pd critica la mancanza di organizzazione: “Il gruppo è ormai ridotto al lumicino, con pochi volontari utilizzati solo come parcheggiatori per le feste di paese, disperdendo così competenze preziose in un assessorato inattivo”.

La recente allerta arancione è stata, secondo il Pd, la prova dell’inefficienza comunale. "L’esondazione del Rio Giacchetti ha allagato due condomini – continuano -, isolando i residenti senza corrente, con box e vani scale sommersi. Grave è stata la mancata attivazione del Centro Operativo Comunale, obbligatoria per legge (225/1995 art. 2), come anche l’assenza di misure per chiudere i ponti e interdire l’accesso alla località Isole".

"Non basta dire di avere Cengio nel cuore; è fondamentale dimostrare di averlo nella testa e di sapere agire", concludono dal Circolo Pd.

Redazione