"Che dire, con la lettera aperta alla cittadinanza del nostro "primo cittadino" (ed unico oserei dire), mi viene confermato che, come sempre, la voce del popolo non conta assolutamente niente.
Le città devono essere lente e sostenibili. In merito alla lentezza, direi che siamo già oltre, spesso siamo fermi. Bella l'idea dei parcheggi a cintura però bisogna riuscire ad arrivarci. No comment sul completamento di "una parte" dell'Aurelia Bis, ovviamente non prima del 2026. Una marea di meravigliosi progetti, ovviamente ancora solo sulla carta.
Certo portiamoci avanti iniziando a chiudere e disegnando quattro cerchi in due vie, tanto la gente "si abitua".
Che dire, progetti fotocopia in tutto il paese, vista una città le hai viste tutte. Vogliamo spendere due parole sui cittadini favorevoli? Quelli residenti in centro, che esco da sontuosi portoni, in possesso del bollino residenti per la macchina sotto casa.
Bella amministrazione, se qualcuno avesse avuto dubbi ora se li è tolti. Come diceva Cocciante? Era già tutto previsto. Grazie per l'ennesima conferma di 'non considerazione'".
Giulia Di Biase.