Stanno procedendo spediti i lavori di riqualificazione dell’area di servizio Aurelia Sud, nei pressi del casello autostradale di Savona-Vado, come previsto dall'Accordo per Genova sottoscritto col Comune capoluogo di Regione, Autorità dei Sistemi Portuali e Regione Liguria.
Nel frattempo però con gli interventi in corso gli spazi per i mezzi pesanti si sono ulteriormente ridotti e nei fine settimana (con la festa di Ognissanti anche ieri) i camion soccupano le rampe di accesso e di uscita del casello, all'interno dal distributore di carburanti e dell'autogrill, spesso anche lungo la superstrada per Vado e persino in via Frumento (la via che da Corso Svizzera porta a via Nizza). Una problematica che però persiste da tempo immemore.
Si tratta di un’area di 24mila metri quadrati, sulla quale attualmente sono presenti 73 stalli dedicati ai mezzi pesanti, 30 di dimensione standard (18m x 4m) e 43 di dimensioni ridotte.
L’intera area verrà ridisegnata, con la razionalizzazione degli spazi esistenti dell’autoparco, portando a 101 il numero totale degli stalli (che avranno tutti misura 18m x 4m), e aumentando la pavimentazione dagli attuali 13.900 mq ai 21.500 mq. Insieme all’intervento verrà riqualificata la viabilità interna e saranno realizzati una nuova rete di raccolta delle acque e camminamenti interni per la sicurezza dell’utenza.
Con il supporto di Movyon, azienda leader nello sviluppo e nell’integrazione di tecnologie per la mobilità e centro di eccellenza per la ricerca e l’innovazione del Gruppo Aspi, saranno implementati i sistemi di videosorveglianza, verrà creato un controllo degli accessi e delle uscite; saranno inoltre resi disponibili 21 punti di wi-fi diffuso.
La stessa azienda contribuirà all'installazione di 2 punti di ricarica per i camion frigo, una pesa statica e un pannello led per fornire informazioni all’utenza in sosta. Verrà inoltre potenziata l’illuminazione esistente, con l’installazione di 13 punti luce, verrà attrezzata un’area di ristoro aperta H24 sette giorni su sette, docce e toilette a uso pubblico.
In accordo con la Prefettura di Savona e con gli enti territoriali i lavori si divideranno in due fasi: la prima è iniziata settembre e dovrebbe terminare il 23 dicembre; la seconda avrà inizio l’8 gennaio 2025 per terminare entro metà maggio 2025. Nell’area lavoreranno in media 12 persone al giorno per gli otto mesi della durata dei lavori, per un totale di 1774 uomini-giorno e 6 macchine.