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Sanità | 31 ottobre 2024, 17:37

Con il camice pronti per la sala operatoria, ma rispediti a casa: pazienti "rimbalzati" dallo sciopero del pubblico impiego

Un altro sciopero è annunciato per il 20 novembre, contro la legge di bilancio che cancella aumenti e assunzioni previste. La frustrazione dei pazienti

Con il camice pronti per la sala operatoria, ma rispediti a casa: pazienti "rimbalzati" dallo sciopero del pubblico impiego

Pazienti già pronti per gli interventi programmati, con tanto di esami pre operatori fatti e camice indossato ma che, al momento di entrare in sala operatoria, vengono rimandati a casa perché manca il personale causa dello sciopero.

E' quanto accaduto ad alcuni savonesi che avevano interventi programmati questa mattina all'ospedale San Paolo. Disagi ci sarebbero stati in alcuni ambulatori per l'assenza di parte del personale medico e non.

Tra i pazienti è stata forte la frustrazione per non essere stati avvisati in tempo ed evitare un viaggio fino all'ospedale, accompagnati dai familiari, ma anche per il fatto di dover attendere una nuova data per la fissazione dell'intervento.

"In merito allo sciopero nazionale proclamato dall’Associazione Sindacale USB Pubblico Impiego di oggi- spiega Asl -  giovedì 31 ottobre ASL 2 conferma che, nel rispetto del diritto di sciopero, nella giornata sono state garantite, secondo quanto previsto dalle norme vigenti, i servizi minimi essenziali, in particolare le emergenze e le urgenze - comprese le prestazioni specialistiche, diagnostiche e di laboratorio, di supporto. ASL 2 conferma che, in seguito all’adesione allo sciopero di medici e infermieri, alcuni interventi chirurgici non urgenti sono stati annullati: a Savona risultano sospese due sedute operatorie (nello specifico di ORL e Urologia): i pazienti verranno richiamati a breve per riprogrammare l’intervento".

"Presso gli Ospedali di Pietra Ligure e Albenga - conclude l'Asl2 - l’attività si è svolta regolarmente. Si evidenzia inoltre che nelle giornate di sciopero è possibile contingentare esclusivamente il personale necessario a garantire gli interventi urgenti indifferibili e le emergenze, mentre la chirurgia programmata può essere effettuata proporzionalmente alla quota di personale non aderente allo sciopero. Si sottolinea che non è consentito all’azienda chiedere ai propri dipendenti di comunicare preventivamente la volontà di aderire o meno allo sciopero e, conseguentemente, non è possibile conoscere in anticipo la quota di attività chirurgica programmata che potrà essere o meno garantita in quella giornata".

Elena Romanato

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