"Oggi il centrosinistra in Valle Bormida ha rimesso radici profonde, superando le difficoltà del passato. Sapevamo di dover contrastare un sistema di potere forte e arroccato, che alla fine ha vinto, ma non con i numeri che credeva".
Inizia cosi l'analisi post elezioni regionali da parte del circolo Pd di Cengio, che aggiunge: "Le forze del centrosinistra hanno collaborato lealmente, ma abbiamo pagato le difficoltà di un "campo largo", che si sono ripercosse anche sulla nostra realtà. Oggi è una giornata per riflettere sul futuro del centrosinistra a livello nazionale: esso deve darsi un assetto stabile a livello di coalizione, ma questo risultato è anche un segnale incoraggiante per proseguire una battaglia da portare avanti con determinazione".
"A Cengio e in Valle Bormida ci sarà una sfida da giocare subito, e bisogna affrontarla con la stessa determinazione. La lista Bucci a Cengio ha ottenuto consenso solamente perché al suo interno vi era una rappresentanza territoriale (a cui vanno i complimenti per essersi messa in gioco); in caso contrario i numeri sarebbero stati ben diversi. Il PD, di fatto, rispetto agli altri partiti politici, riconquista saldamente la prima posizione, staccando nettamente Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia".
"Questo voto fa giustizia su un "modello Genova" che era solo luccichio. Il presidente Bucci ha perso a Genova e vinto in Liguria grazie al voto determinante del centrodestra imperiese e ai residui totiani. La partita è appena cominciata", concludono dal Pd.