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Politica | 29 ottobre 2024, 16:11

Regionali, l'astensionismo sostituisce la scheda bianca come forma di protesta

In genere usate come mezzo per protestare contro una politica che non risolve i problemi, le schede bianche sono crollate drasticamente in queste elezioni regionali come il numero dei savonesi che sono andati alle urne

Regionali, l'astensionismo sostituisce la scheda bianca come forma di protesta

Nel 2020, su 241.899 elettori nella provincia savonese, si erano recati alle urne 133.295 persone, con un’affluenza del 55,10%. In questa tornata delle Regionali, nonostante un leggero aumento degli elettori (243.868 totali, +0,81%), i votanti sono scesi a 106.708, portando l’affluenza al 43,76%. 

Un calo vistoso dell'11,34% rispetto a quattro anni fa che indica una maggiore disaffezione verso la politica e l'appuntamento elettorale, anche se il maltempo (con i danni alluvionali soprattutto in Val Bormida) può aver avuto il suo peso.

Controtendenza invece per chi ha lasciato la scheda in bianco. Nella tornata precedente, le schede bianche erano 3.127 (il 2,35% ddi quelle totali), ma nel 2024 sono scese a 972 (lo 0,97% del totale), con un calo del 68,9%.

A quella che è stata definita da alcuni espressione della chiara volontà dei cittadini di partecipare alle elezioni e rimarcare con la scheda bianca l'allontanamento dalla politica per l’incapacità generalizzata di risolvere i problemi o della mancanza di volontà di farlo gli elettori hanno preferito disertare le urne.

Elena Romanato

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