Il maltempo che ha colpito la Liguria ha lasciato dietro di sé una scia di devastazione, mettendo a dura prova il comune di Cairo Montenotte. L'esondazione del fiume Bormida ha travolto strade, negozi e fabbriche, lasciando commercianti e artigiani in una situazione di crisi che rischia di trasformarsi in una catastrofe economica per la zona.
“Il problema non è solo l’emergenza attuale, che verrà gestita in qualche giorno,” afferma con preoccupazione il sindaco Paolo Lambertini. “E' quello che che verrà dopo. Qui abbiamo un territorio in ginocchio. Decine di commercianti, artigiani e fabbriche rischiano di non riaprire mai più se non riceveranno aiuti concreti. Qualcuno deve mettere mano al portafogli".
La furia delle acque ha colpito duramente il comparto produttivo locale, causando danni a strutture e macchinari e interrompendo la produzione. "Una stima dei danni è al momento incalcolabile, ma si aggira attorno a diverse decine di milioni di euro", prosegue il sindaco.
Il sindaco Lambertini lancia un appello chiaro: servono interventi strutturali per ridurre il rischio di future esondazioni. “Abbiamo già ottenuto un finanziamento, ma non basterà; è fondamentale realizzare difese idrogeologiche adeguate per proteggere la nostra comunità e le imprese che operano in questo territorio".