Col placarsi di quella che sembra essere stata la fase peggiore della perturbazione, è cominciata la prima conta dei nuovi danni da maltempo con la conseguente esecuzione delle lavorazioni di parziale ripristino a Finale.
La maggior criticità si è verificata, intorno alle 21 di ieri sera, nella zona di Finalpia dove ha ceduto una parte di argine del torrente portando con sé una porzione di carreggiata di via Lungosciusa. La strada è stata chiusa dopo il cavalcavia ferroviario all'altezza di via Varese, nei pressi all'incirca della bocciofila (con annessa chiusura della passerella verso quest'ultima).
Nella mattinata gli operai della ditta incaricata hanno provveduto a transennare la zona pericolosa, col sopralluogo dei tecnici del Comune, e posizionare il semaforo per la riapertura a senso unico alternato permettendo nuovamente il transito dei mezzi alle abitazioni verso monte dell'area e il transito verso una struttura ricettiva il cui ingresso si trova proprio in prossimità della frana.
Altro cedimento di considerevoli dimensioni quello verificatosi, sempre nella serata di ieri, nella zona del cimitero ed ex "Borgo Sport". L'argine del Pora ha ceduto nuovamente verso valle nel tratto che nei giorni scorsi era stato attenzionato dall'Ufficio Tecnico. L'area, per questo motivo, si trovava transennata e non erano presenti mezzi in sosta su di essa.
Qualche blackout dell’illuminazione pubblica è stato segnalato, nella serata di sabato, a Pia e Borgo.
"A Finale sono state registrate elevate precipitazioni intorno alle 19, ma ha piovuto molto soprattutto nell’entroterra - ha spiegato sui suoi canali social l'assessore alla Protezione Civile, Umberto Luzi - La conseguenza è stata un repentino innalzamento dei torrenti, in particolare lo Sciusa a Finalpia, che ha raggiunto il livello di guardia per poi scendere. L’alveo era stato pulito e il mare non ha ostacolato il deflusso delle acque".
"La situazione è quindi sotto controllo - ha chiosato Luzi - Ringraziamo la Polizia Municipale, la Protezione Civile e i dipendenti comunali, che per tutta la giornata e la notte hanno lavorato per la tutela del territorio e dei cittadini. L’allerta arancione è ancora in corso, per cui prestare attenzione".