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Politica | 25 ottobre 2024, 07:30

Elezioni, per Simonetti (Avs) ambiente, lavoro e giustizia sociale in primo piano: "Un voto per una Liguria inclusiva"

La candidata lancia il proprio appello agli elettori: "I liguri si giocano una partita decisiva per cambiare rotta rispetto al modello verticistico Toti-Bucci"

Elezioni, per Simonetti (Avs) ambiente, lavoro e giustizia sociale in primo piano: "Un voto per una Liguria inclusiva"

"Alle elezioni del 27-28 ottobre in Liguria si gioca una partita decisiva". Non ha dubbi la candidata alla carica di consigliere, nonché capolista nella circoscrizione savonese, di Alleanza Verdi-Sinistra, Simona Simonetti.

A poche ore dalla chiusura della campagna elettorale, la candidata a sostegno di Andrea Orlando spiega: "Sono elezioni molto importanti, che valgono molto di più di una semplice elezione regionale - afferma -. Noi liguri saremo chiamati a scegliere tra un modello verticistico, quello portato avanti da Toti e Bucci, un modello in cui si è scelto di aiutare sempre le persone di successo, dove la povertà era vista come una colpa e le decisioni venivano imposte dall’alto, con chi le contestava spesso ridicolizzato". 

"Coloro che hanno espresso preoccupazioni riguardo al rigassificatore, ad esempio, sono stati derisi come 'terrapiattisti' - ricorda -. In questo modello, i beni comuni sono stati svenduti. Un esempio recente è la spiaggia di Punta dell'Olmo a Varazze, che si voleva regalare a Spinelli per far aumentare il valore delle case che vendeva. Così, in questi nove anni, abbiamo assistito alla svendita di risorse preziose".

La proposta della coalizione alla quale appartiene Simonetti si pone quindi in alternanza a questo: "Noi dobbiamo opporre a questo modello un’alternativa diversa: un modello inclusivo, in cui ci sia spazio per tutti e in cui il lavoro sia adeguatamente retribuito. Andrea Orlando, che guida la coalizione di centrosinistra, propone un salario minimo di 9 euro l'ora per le aziende che partecipano ai bandi regionali. È una misura essenziale per restituire dignità a chi lavora in Liguria".

"Inoltre - prosegue la candidata di Avs - dobbiamo ripensare il nostro rapporto con l’ambiente, non più come una risorsa da sfruttare, ma come un bene da tutelare. Ricordiamo bene cosa è successo con l'approvazione della possibilità di costruire nelle zone rosse, le aree a massimo rischio esondazione, durante il governo di Toti. Era stato permesso di edificare anche in queste aree, a patto che l’acqua non fosse troppo alta o veloce. Intanto la popolazione ligure continua a diminuire, ma la Giunta Toti ha voluto costruire altre case, alimentando una speculazione edilizia che ci mette in ginocchio ogni volta che piove".

"Noi dobbiamo invertire questa rotta, impegnandoci per una Liguria dove giustizia sociale e ambientale siano rispettate. Il 27-28 ottobre, in Liguria, nella provincia di Savona, terra di Sandro Pertini, uno dei presidenti più amati della Repubblica, abbiamo l’opportunità di cambiare direzione e riportare un governo di sinistra in Regione" sostiene Simona Simonetti.

"Vi chiedo di votare per il candidato Andrea Orlando, un uomo delle istituzioni, di scegliere la coalizione di Alleanza Verdi Sinistra e di votare per me, Simona Simonetti. Ho 63 anni, un dottorato in fisica, ho lavorato al CERN di Ginevra, al Commissariato per l’Energia Atomica di Parigi, alla Ferrania e attualmente lavoro in una delle più grandi aziende informatiche della Regione. Penso di avere una competenza tecnica sufficiente e, grazie ai miei 20 anni di impegno ambientalista, ho acquisito anche un'esperienza amministrativa che mi renderebbe utile in consiglio regionale" chiosa la candidata consigliere.

I.P.E.

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