Continuano gli incontri sindacali tra azienda, Tpl LInea, e organizzazioni sindacali a seguito dello stato di agitazione del mese scorso. Nel merito delle trattative in essere a livello locale è stato definito lo sciopero nazionale del settore per il prossimo 8 novembre, uno sciopero di 24 ore riguardante la vertenza sul rinnovo contrattuale e sul miglioramento delle condizioni lavorative e salariali.
L’accordo sindacale è stato sottoscritto dalle sigle nazionali del trasporto: Cgil, Cisl, Uil, Faisa-Cisal, ad esclusione del sindacato autonomo dei Cobas. Lo sciopero avrà limitazioni anche per le fasce tradizionalmente garantite nelle giornate di protesta sindacale, ovvero dalle 5:00/8:30 e dalle 17:30/20:00.
Nelle fasce sopra indicate verranno garantiti solo i servizi di trasporto pubblico delle seguenti linee: 5 - 30 - 40 - 40/ - 58 - 60 – 61; tutte le altre linee non saranno garantite per l'intero servizio giornaliero; non ci saranno i servizi per le scuole medie.
Durante l’astensione dal lavoro saranno invece garantiti i servizi di trasporto assolutamente indispensabili per la generalità degli utenti nonché quelli specializzati di particolare rilevanza sociale (quale il trasporto di disabili e i mezzi scuolabus relativi alle scuole materne ed elementari), secondo le norme e in piena applicazione dei regolamenti e degli accordi in materia. Non si escludono possibili disagi alla clientela prima e dopo la protesta sindacale programmata.
TPL Linea si scusa per i possibili disservizi causati dallo sciopero. In relazione alla fase di confronto in atto, TPL Linea vuole continuare il percorso di dialogo e relazioni sindacali avviate in queste settimane con le rappresentanze dei lavoratori. Questo al fine di raggiungere una serie di intese sindacali: controlleria a bordo bus, salita anteriore e controllo visivo dei titoli di viaggio, riorganizzazione delle attività di rimessaggio e pulizia del parco mezzi, quest'ultimo aspetto per offrire alla clientela autobus sempre più puliti e accoglienti.