Un progetto che riguarda la realizzazione di una area canina attraverso la perimetrazione di una porzione del Parco dell'Accoglienza ad Albisola Superiore.
Questa una delle possibili novità emerse per il futuro nell'incontro che si è svolto ieri pomeriggio tra l'assessore Calogero Massimo Sprio e la consigliere Sabrina Siri con una rappresentanza dei proprietari dei cani che frequentano l'area albisolese.
"Con la collega abbiamo evidenziato che uno degli elementi che ci ha condotti ad organizzare l'incontro riguarda le criticità nella gestione, in molti casi, dei cani da parte dei loro proprietari, circostanza che ha prodotto degrado (mancata raccolta delle deiezioni, creazione di buche ecc....) e talvolta anche pericolo - spiega Sprio - Dall'altra però abbiamo anche dimostrato il desiderio di accogliere le esigenze di questi animali, presenti in misura sempre maggiore nel nostro territorio, anche con lo scopo di produrre indirettamente un beneficio anche a chi un cane non ce l'ha".
"Abbiamo così condiviso la proposta che ha trovato tutti d'accordo e determinerà una serie di benefici a cascata; in primo luogo offrirà ai cani un ulteriore luogo dove correre liberi e ai proprietari di fruire di uno spazio ombreggiato, specie nel periodo estivo; in secondo luogo ciò ci consentirà di ripristinare il decoro e la sicurezza nella restante parte del parco e di portare avanti altri investimenti in quel luogo finalizzati ad intercettare altri bisogni della popolazione ed in particolare quelli delle famiglie, dei bambini, degli sportivi. Non ultimo per importanza la realizzazione di una ulteriore area canina che consentirà di alleggerire la fruizione di quella posizionata in via Mariconi a vantaggio sia dei cani e dei loro padroni ma anche a beneficio di chi abita nelle zone limitrofe grazie alla riduzione dei rumori" ha puntualizzato l'assessore.
All'incontro ha preso parte anche l'istruttrice cinofila Micaela Grasso che ha fornito sia ai proprietari dei cani che agli Amministratori dei consigli di natura tecnica.
"Come abbiamo detto stiamo cercando di promuovere un progetto che inevitabilmente parte da un contesto più specifico ma che mira ad avere un respiro più ampio ed una visione di città. La presenza di criticità, esempi di inciviltà e mancanza di rispetto non giustificano, a nostro avviso, un atteggiamento manifestato da talune persone di totale chiusura, pessimismo e critica generalizzata rivolta anche ai tentativi, portati avanti dall'Amministrazione Comunale così come da tanti cittadini virtuosi, di creare un cambiamento - conclude - La realizzazione dell'area canina è resa possibile dall'autorizzazione rilasciata dai proprietari dell'area (i padri dehoniani) che ne hanno compreso l'utilità è si concretizzerà con costi che dovranno essere contenutissimi (la possibile futura vendita di quel complesso immobiliare non giustifica investimenti troppo onerosi) e per questa ragione renderà necessario, ancora una volta, un impegno fattivo e manuale che in questo caso vedrà impegnati Sabrina ed io e tutti i volontari che vorranno prendere parte al progetto. Questa modalità già in passato si è dimostrata vincente sia nel perseguimento di un obiettivo ma anche per il valore aggiunto offerto dal 'lavorare' gomito a gomito, nell'ambito di una cooperazione che oltre a migliorare la città migliora le persone".