Continua e si intensifica la collaborazione con gli studenti dell’I.S.S. Giancardi Galilei Aicardi - Plesso Agrario D. Aicardi di Albenga che ha già visto importanti progetti messi in campo negli scorsi anni scolastici, nel parco botanico “Pietro Toesca” di via della Cornice, con le classi 4^ e 5^ impegnate nella progettazione dell’agrumeto “Giardino delle Esperidi”, con la scelta e la messa a dimora di agrumi autoctoni, e l’impegnativo progetto, terminato a giugno 2024, che ha visto gli studenti implementare, nell’arco dei mesi e seguiti dai docenti Davide Aicardi e Gianluca Bico, un innovativo percorso informativo all’interno del parco, con il censimento e lo studio delle diverse essenze, la realizzazione di schede informative per ognuna di esse e la produzione e collocazione di cartelli in formato A5 in corrispondenza della corrispettiva tipologia di pianta, riportante il nome comune, il nome scientifico e un QRcode da inquadrare per conoscere tutte le informazioni relative alla pianta stessa e alla sua varietà.
“La proficua collaborazione con l’Istituto agrario di Albenga è un progetto innovativo che, ormai da diversi anni, contribuisce in maniera importante alla valorizzazione della collezione di piante del nostro parco botanico– commentano il sindaco di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi e l’assessore ai parchi e verde pubblico Francesco Amandola –. Una iniziativa per la quale ringraziamo gli studenti, i professori, la responsabile del plesso prof.ssa Mariella Gaudenti e il dirigente scolastico dott. Massimo Salza”.
“Un sentito ringraziamento va ai nostri uffici comunali che, con competenza, hanno seguito l’evolversi delle attività e indicato, di volta in volta, gli aspetti degni di maggiore attenzione – proseguono -. Il lavoro all’interno del parco botanico è un esempio virtuoso di collaborazione tra enti locali e scuola in favore della tutela e della valorizzazione del territorio, ma è stata anche un'esperienza gratificante per tutti, poichè il parco è stato trasformato in uno spazio educativo interattivo e, al tempo stesso, si è promossa la salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità”
“In questo progetto di recupero, gli studenti si sono impegnati con serietà, competenza e dedizione per sviluppare la conoscenza e la valorizzazione, da parte del pubblico, delle diverse specie vegetali presenti, lasciandoci una “eredità” che non solo durerà nel tempo, come il percorso informativo, ma che crescerà in “bellezza” con gli agrumi del “Giardino delle Esperidi”, così chiamato perché leggenda vuole che le figure mitologiche delle Esperidi regalassero agrumi in segno di benvenuto e gentilezza – sottolineano il sindaco e l’assessore –. Siamo sicuri che questa esperienza educativa e formativa abbia un grande potenziale e, quindi, la collaborazione con l’Istituto agrario di Albenga proseguirà nei prossimi mesi con progetti di riqualificazione di specifiche aree verdi e di valorizzazione di impianti vegetali, con particolare attenzione alla coltivazione del chinotto, agrume antico e caratteristico del nostro territorio, trapiantato dalla Cina sulla costa ligure nel XVI secolo da un navigatore savonese e, da allora, coltivato solo in aree rivierasche da Varazze a Pietra Ligure,divenuto oggi un prezioso presidio slow food”.
“La sua importanza è dovuta non solo alla salvaguardia della biodiversità ma anche per la valorizzazione del nostro territorio che, grazie all' attrattività turistica, ha molte ricadute economiche sulle attività agricole ed enogastronomiche”, concludono De Vincenzi e Amandola.