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Attualità | 24 ottobre 2024, 11:07

Pulizia di rii, canali e bocche del Centa: Albenga si prepara alla prossima ondata di maltempo

Il sindaco Tomatis e il consigliere Caviglia fanno il punto della situazione

Pulizia di rii, canali e bocche del Centa: Albenga si prepara alla prossima ondata di maltempo

“Albenga si prepara con massimo impegno all’ondata di maltempo in arrivo”. Ad affermarlo è il sindaco Riccardo Tomatis che, in collaborazione con gli uffici comunali, ha disposto interventi urgenti su tutto il territorio.

“Sicuramente non è facile prevedere l’entità delle prossime precipitazioni e, come è stato sottolineato più volte anche da esperti (meteorologi e geologi), con le quantità di pioggia che si riversano in pochi minuti sul territorio è difficile evitare disagi, tuttavia stiamo intervenendo in maniera diffusa, sia attraverso personale comunale che con incarichi affidati a diverse ditte, per ridurre il più possibile gli effetti di questi eventi sul territorio, sui cittadini che vi risiedono e sulle aziende che vi sono insediate”.

Il comune di Albenga ha già eseguito in regime di somma urgenza - a seguito degli eventi calamitosi dello scorso 5 settembre e quelli successivi del 16-17-18 ottobre – la sistemazione e messa in sicurezza di alcuni argini di rii e canali, tra questi ricordiamo la sistemazione di tratti dell’argine di rio Carenda (intervento da 215 mila euro), la pulizia di griglie e canali comunali, interventi di messa in sicurezza della viabilità sul territorio.

“Nella giornata di ieri – continua il sindaco – abbiamo dato il via alla pulizia del rio Acquafredda e di 7 bocche di scarico presenti nell’alveo del Centa, oltre alla pulizia del Carenda nel tratto in continuità con la messa in sicurezza di rio Fasceo e Carendetta (opera da oltre 6 milioni di euro)”.

Attivo inoltre il monitoraggio continuo del territorio da parte dei tecnici del comune che hanno controllato gli sbocchi a mare dei principali rii e canali e da parte dei volontari della Protezione Civile, il cui operato è assolutamente importante e lavoro indispensabile.

Aggiungo il consigliere delegato alla Protezione Civile Antonio Caviglia: “Nella giornata di ieri i nostri volontari hanno già provveduto alla pulizia del sito dove è istallata l’asta idrometrica nel fiume Centa per garantirne il facile e costante monitoraggio dello stesso. Questo aspetto è fondamentale in particolare durante le fasi di allerta durante le quali è indispensabile tenere costantemente sotto controllo il livello di rii, canali e, soprattutto del Centa. Ringrazio i volontari della Protezione Civile per l’importante lavoro che svolgono costantemente in supporto del territorio e della cittadinanza”.

La situazione relativa al maltempo in arrivo è in costante aggiornamento da parte dell’Arpal che in merito agli ultimi fatti avvenuti specifica: “Guardando tutte le stazioni della rete Omirl, l’Osservatorio meteo idrologico della regione Liguria consultabile all’indirizzo https://omirl.regione.liguria.it che oggi conta 172 pluviometri, si osserva che il 2014, anno più piovoso nel nuovo millennio, la cumulata media annuale arrivò a 2203 mm; quest’anno a metà ottobre siamo già a 1617,85 mm, valore vicino ai 1836 mm registrati in tutto il 2019, e lontanissimo dai 790 mm complessivi rilevati nel siccitoso 2022. Nel 2024 siamo sopra la media climatologica annua del periodo 2003-2022, pari a 1239,10 mm, e già sopra a tutto il 2023, che si fermò a 1073,24 mm. 

Come si evince dal grafico si può notare che il 2024, a partire da febbraio, ha avuto precipitazioni sempre al di sopra della normalità climatica attesa nel periodo 2003-2022; in primavera le piogge hanno raggiunto i 900 mm medi, per salire a 1300 mm di fine settembre e superare adesso i 1600 mm. Da fine settembre la precipitazione media è rimasta superiore al valore massimo assoluto (linea rossa tratteggiata), che rappresenta il massimo valore della cumulata della precipitazione media giornaliera osservato nel periodo di riferimento (dal 2003 al 2022) per ciascuna giornata dell’anno. La parte in viola del grafico, invece, inizia dopo l’ultimo valore misurato disponibile e riporta i valori previsti per i successivi 15 giorni sulla base dei dati di ensemble del modello europeo ECMWF più recente. Come si vede, ancora altra pioggia in arrivo”.

Redazione

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