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Politica | 22 ottobre 2024, 17:51

Regionali, ultima tappa in Val Bormida per Giorgio Cangiano: “Appuntamento a Cairo Montenotte”

L’incontro, insieme alla candidata Manuela Benzi, si svolgerà domani sera (23 ottobre) alle 17, al bar Montenotte

Regionali, ultima tappa in Val Bormida per Giorgio Cangiano: “Appuntamento a Cairo Montenotte”

Ultima tappa del tour nel Ponente Ligure per Giorgio Cangiano, candidato consigliere del centrosinistra - a sostegno di Andrea Orlando - in vista delle ormai imminenti Elezioni Regionali in Liguria, in programma domenica 27 e lunedì 28 ottobre.

“Tra la gente e per la gente”. Non uno slogan, ma un dato di fatto, che ha portato Cangiano ad incontrare i cittadini ad Albenga, Arnasco, Andora, Alassio, Millesimo, Ceriale, Villanova, Altare e Finale Ligure.

La chiusura di questo ciclo di incontri è prevista domani (23 ottobre, ndr) a Cairo Montenotte, in compagnia della collega candidata della Val Bormida Manuela Benzi: appuntamento alle 17, al bar Montenotte.

"Sono contento di poter essere anche Cairo Montenotte, cuore pulsante della Val Bormida - afferma Cangiano - Nell’incontro toccheremo quelli che, a mio avviso, sono i temi cruciali per questo territorio. A partire, ovviamente, dalla sanità, con la chiusura dell'ospedale di Cairo: una grave perdita per tutta la vallata. In zone montane come questa, dove le infrastrutture e le condizioni meteo possono rendere difficili gli spostamenti, la presenza di un presidio sanitario è fondamentale”.

È inaccettabile che i residenti debbano fare affidamento esclusivamente su strutture ospedaliere distanti come il San Paolo di Savona - prosegue - Urgente ripristinare un punto di emergenza a Cairo, aperto h24, per garantire un'assistenza sanitaria adeguata e tempestiva. Inoltre, è necessario potenziare i servizi sanitari sul territorio”.

Ma, oltre alla sanità, è fondamentale curare ed investire in altre aree strategiche: “La campagna elettorale, purtroppo, sembra aver trascurato un tema cruciale per la Val Bormida: l'ambiente. Questo territorio, un tempo centro dell'industria, oggi porta le cicatrici di un passato glorioso. Grandi impianti, ormai dismessi, e opere di bonifica incompiute, come i parchi carbone (altro oggetto di promesse mai mantenute), ci ricordano l'urgenza di intervenire”.

Nonostante queste ferite, però, la Val Bormida conserva un patrimonio inestimabile: “Le sue vaste aree boschive, tra le più grandi d’Europa - spiega Cangiano - Un tesoro che va tutelato e valorizzato, aiutando ed incentivando la silvicoltura e, magari, aprendo le porte a nuove forme di turismo sostenibile”.

C’è poi il discorso legato ai trasporti: “Le infrastrutture, purtroppo, sono carenti, soprattutto nel settore trasporti - aggiunge ancora il candidato consigliere ingauno - La chiusura delle funivie ha aggravato la situazione, dando vita ad un sensibile aumento del traffico su strada. È necessario realizzare nuove infrastrutture e contestualmente migliorare i collegamenti ferroviari”.

Infine, c'è la questione dello spopolamento, causato in gran parte dalla mancanza di opportunità lavorative. Secondo Cangiano: “È necessario invertire questa tendenza, coinvolgendo le comunità locali per capire, in primis, quale direzione si intende prendere. È arrivato il momento di superare le diversità e di unire finalmente tutti i Comuni nel nome di un unico obiettivo: la Val Bormida ha un grande potenziale, ma ha bisogno di un progetto condiviso per il suo futuro”.

I.P.E.

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