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Attualità | 21 ottobre 2024, 18:27

Frana di Ellera, vigili del fuoco al lavoro con i droni (FOTO)

Sul posto anche i carabinieri e la Regione. Non è da escludere che possa essere aperto un fascicolo da parte della Procura

Frana di Ellera, vigili del fuoco al lavoro con i droni (FOTO)

Sono ripresi da questa mattina gli accertamenti con il drone dei vigili del fuoco, con la presenza dei carabinieri, dei tecnici regionali e comunali, per verificare la situazione del fronte di frana della cava di Ellera ad Albisola Superiore

Dopo il crollo di due porzioni nella notte tra venerdì e sabato scorsi all'interno del fiume Sansobbia che hanno portato all'isolamento della località Casino e all'evacuazione di alcune abitazioni in località Olmo, sono riprese le ispezioni sulla cava Pastorino nella quale era in corso un'attività di bonifica.

Non è da escludere comunque che la Procura della Repubblica di Savona possa decidere di aprire un fascicolo.

Il sindaco Maurizio Garbarini nel frattempo ieri aveva firmato l'ordinanza sindacale con la quale aveva revocato l’ordine di sgombero delle abitazioni poste in prossimità del Sansobbia emesso. Le quattro famiglie che erano state interessate dall'ordine di evacuazione hanno quindi potuto far rientro nelle loro abitazioni.

Il primo cittadino albisolese però auspica ad un confronto fra le parti. "Ci vuole un tavolo di coordinamento tra tutti gli enti preposti" ha detto.

Il percorso pedonale comunque che collega la frazione Casino alla Sp2, poco utilizzato da tempo, è stato da ieri reso pienamente fruibile grazie all'intervento dei volontari della protezione civile.

A seguito di un ulteriore sopralluogo insieme a Garbarini, ai geologi Giambattista Vezzolla e Marco Rossi e alla ditta Pastorino S.R.L. quest'ultima ha provveduto al consolidamento e alla messa in sicurezza di gran parte del tratto di strada carrabile che collega le due frazioni che era stato danneggiato in alcuni punti ed aveva iniziato a realizzare un percorso, sempre carrabile, di natura temporanea all'altezza del cumulo di materiale che, a seguito della frana, aveva ricoperto la strada rendendola inutilizzabile.

"Il lago d'acqua che si era formato a seguito dell'ostruzione del fiume Sansobbia sta scendendo pian piano di livello grazie al deflusso regolare delle acque all'interno del loro naturale sedime. Gli interventi che si renderanno necessari in quella zona sono appena iniziati e per giungere ad un pieno compimento ci vorrà del tempo ma la sinergia e la cooperazione fra i diversi interlocutori coinvolti ha già garantito e garantirà il ripristino, nella misura massima possibile, di una situazione di sicurezza e il recupero di alcuni servizi - aveva spiegato ieri l'assessore alla protezione civile Calogero Massimo Sprio - Il clamore di questo evento ha determinato molta curiosità e stiamo assistendo ad un cospicuo e continuo accesso di persone nell'area di cantiere e nelle zone colpite da questo brutto avvenimento. Sono state quindi avviate le procedure per vietare l'ingresso nella località Olmo alle persone non autorizzate le quali, oltre ad ostacolare i lavori, espongono loro stessi e gli altri a dei seri pericoli. Si raccomanda pertanto l'osservanza del divieto di accesso per non incorrere in contestazioni".

Luciano Parodi

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