Pietra Ligure dice addio a Emanuele Zuffo, spentosi nelle scorse ore all'età di 64 anni.
In pensione dopo l'impiego negli uffici della Piaggio, Zuffo era molto conosciuto e amato per la sua passione senza limiti per la fotografia: una vocazione che lo ha portato a ottenere importanti riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. Numerosi sono stati infatti i premi e le onorificenze collezionati nel corso della sua carriera, testimonianze del talento e della sua dedizione agli scatti.
Zuffo aveva iniziato a fotografare negli anni Ottanta, utilizzando sia negativi in bianco e nero che a colori. Aveva perfezionato il suo stile sperimentando tecniche di sviluppo in camera oscura, sempre alla ricerca di soluzioni innovative per migliorare i risultati. La sua curiosità artistica lo aveva portato a esplorare vari generi fotografici, arricchendo ulteriormente il suo bagaglio tecnico e creativo.
Per anni aveva gestito uno studio in via Ugo Foscolo a Pietra Ligure, località in cui per lungo tempo ha raccontato con le sue immagini i principali eventi. Tra i suoi lavori spiccano le numerose edizioni del celebre Festival teatrale di Borgio Verezzi, da lui immortalate con maestria. Anima del concorso internazionale del "Circuito del ponente ligure", di recente era stato nominato membro della giuria del Gran Prix di Primavera del Circuito “Natural World”, organizzato dall’Associazione Photo Contest Club.
Il Santo Rosario sarà recitato martedì 22 ottobre, alle ore 18, presso la camera ardente dell’ospedale Santa Corona. I funerali si terranno giovedì 24 ottobre, alle ore 10, nella Chiesa parrocchiale Nostra Signora del Soccorso a Pietra Ligure.
Emanuele Zuffo lascia la moglie Agnese, la figlia Irene oltre ai parenti tutti e ai tanti amici che oggi ne piangono la scomparsa.